Riflessioni conclusive
In un contesto frammentato e di difficile interpretazione, quella del fenomeno migratorio spicca come una delle grandi questioni del nostro tempo. Se da un punto di vista statistico i dati ci parlano di aspetti molto rilevanti del fenomeno (in termini assoluti – si è visto – si tratta di numeri elevati; percentualmente rispetto alla popolazione mondiale si tratta di una minoranza netta), non va dimenticato che, secondo le parole di Franco Ferrarotti, «dietro al dato c’è il vissuto». Ebbene, il volume collettaneo MigrAzioni.
Princìpi, culture e pratiche di giustizia sociale ha tentato, si spera fruttuosamente, di dar conto di alcuni aspetti di questo vissuto, che necessariamente incontra il grande tema della giustizia sociale come bene comune. Il 26 novembre 2007, con la Risoluzione a/res/62/10, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 20 febbraio come Giornata mondiale per la giustizia sociale. La promozione della giustizia sociale nel mondo passa attraverso la consapevolezza – e l’assunzione di responsabilità da parte di
tutti – della necessità della promozione dei diritti dei migranti. Del resto, citando ancora il contributo di Ferrarotti, «siamo tutti migranti».