La sostenibilità sociale, economica e ambientale nel progetto dei servizi per la collettività

02 Pubblicazione su volume
Ferrante T., Tartaglia A., Coccagna M.

Gli interessi dei “servizi per la collettività” riguardano la loro duplice natura di attività immateriali e di spazi attraverso i quali i servizi vengono erogati. Oggi, nell’evidenziarsi di significativi mutamenti nella domanda di servizi per la collettività, si rileva anche la necessità di una maggiore flessibilità dei relativi “contenitori”.
I cambiamenti a scala europea, non più quindi solo a quella nazionale o locale, registrano complessi fenomeni di inurbamento e conseguentemente di emarginazione sociale: non si rileva purtroppo un’adeguata crescita di strutture dedicate all’emergenza abitativa, di spazi di accoglienza per i migranti, di servizi dedicati ad una popolazione sempre più anziana.
Tutto questo in un contesto connotato da gravi criticità ambientali, con cambiamenti climatici che determinano siccità e inondazioni che si sommano ad ormai accertate fragilità strutturali del territorio.
Mai come in questi anni si è posta quindi l’esigenza di innovare e rigenerare i modelli tradizionali di offerta nei settori dei servizi, dell’abitare e delle infrastrutture. Gli investimenti europei e nazionali esistono ma richiedono maggiori capacità (programmatorie e progettuali) da parte degli operatori, pubblici e privati, per il loro utilizzo. L’impegno, o meglio la sfida, attuale è garantire un adeguato standard di servizi alla collettività adottando soluzioni progettuali che assicurino sostenibilità tecnico/economica, sociale e ambientale attraverso soluzioni in grado di contrastare, se non di anticipare, i profondi mutamenti in corso.

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