Il "Saggio sul Dono" di Mauss: un saggio su «la seconda fase del denaro»
Il Saggio sul dono di Marcel Mauss è tra i testi più conosciuti in antropologia, anche se quasi esclusivamente nel merito della circolazione dei doni. Ci si dimentica spesso, infatti, che il testo è nato come completamento e spiegazione della seconda fase dell’evoluzione universale della moneta postulata da Mauss ne Le origini della nozione di moneta (1914). La fase corrispondeva al momento in cui le ‘cose preziose’, pur conservando la loro ‘natura magica’ di ‘talismani-life-givers’ (in grado quindi di ‘donare la vita’), avevano iniziato ad essere utilizzate come mezzo di scambio e pagamento, creando una circolazione generale all’interno delle società. Nell’articolo si propone una rilettura complessiva del Saggio sul dono di Mauss a partire dall’esempio etnografico da lui scelto a riprova della sua tesi: le stuoie sottili samoane, di cui verranno analizzate le modalità attraverso le quali possono ‘donare la vita’ e la loro trasformazione in mezzi di scambio e pagamento.