Ursus magester e gli altri. Le sottoscrizioni di artefici nella scultura altomedievale in Italia centrale: analisi comparativa e contesto storico

02 Pubblicazione su volume
Betti Fabio

Nel saggio si analizzano una serie di rilievi scolpiti altomedievali (VIII-IX secolo) dell’Italia centrale (Toscana, Lazio, Umbria, Abruzzo) relativi ad arredi liturgici, caratterizzati, caso davvero singolare, dalla presenza di sottoscrizioni di artefici e della loro bottega. Lo studio ha fornito l’occasione per alcune importanti precisazioni sul contesto storico che ha favorito l’attività degli scultori, fornendo nuovi spunti d’indagine in merito alla cronologia delle opere e alle componenti culturali rilevabili nella scelta dei temi e dei motivi scolpiti e nelle modalità tecnico-esecutive adottate dalle maestranze. L’analisi comparativa di tale insieme di testimonianze ha rivelato una serie di stretti legami con la contemporanea produzione scultorea di età longobarda e carolingia in Italia settentrionale (Langobardia Maior) e nella città di Roma.

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