El tele-transporte de la arquitectura. Deslocalizar los edificios (siglos XV-XX)
Tele-trasportare (dal greco τῆλε= lontano) un edificio lontano da dove allontandolo dal luogo in cui è stato costruito sembra un paradosso. In effetti, l’immaginario collettivo intende l’architettura come fissa e immota, che non può essere trasportata senza che venga alterata la sua consistenza. Al punto che nella lingua italiana le parole ‘immobile’ e ‘stabile’ sono sinonimi di ‘edificio’.
Il termine tele-trasporto è un neologismo (una portmanteau) coniato dallo scrittore statunitense Charles Fort che in fisica quantistica definisce alcune delle più importanti linee di ricerca . Il termine è divenuto stato reso popolare dalla letteratura fantascientifica che molto ha scritto speculato sul trasporto istantaneo della materia. il contributo esplora alcune traslazioni architettoniche realizzate o immaginate con particolare riferimento allo spostamento dell'abside di san Giovanni Laterano progettato da Busiri Vici e poi realizzato con altre modalità.