Approfondimenti di metodologia analitica per la caratterizzazione dell’edificato storico e il restauro in zona sismica
L'ormai noto "percorso di conoscenza", che le Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale propongono per gli edifici vincolati, rappresenta, per la prima volta, un esplicito riconoscimento del ruolo determinante degli strumenti conoscitivi in uso nel restauro per le valutazioni di taglio analitico impiegate nel progetto di consolidamento. Il quadro normativo vigente in materia del costruito storico in zona sismica, inoltre, indirizza verso modalità e tecniche di rinforzo il più possibile 'compatibili' con i caratteri costruttivi dell'architettura. Questo approccio appare delineato dalla normativa per il singolo edificio, mentre non risulta esattamente esplicitato alla scala del tessuto urbano, che pure è connotato da caratteri storici e architettonici, con problematiche specifiche connesse alla natura delle trasformazioni avvenute nel tempo, generalmente riconducibili a episodi di accrescimenti successivi.
La ricerca intende approfondire le metodologie di analisi messe in campo per la caratterizzazione dei tessuti urbani in zona sismica e le ricadute nel progetto di restauro, attraverso un'esemplificazione relativa allo studio di uno o più aggregati opportunamente selezionati.