Le due ‘prospettive’ di Vitruvio

01 Pubblicazione su rivista
Migliari Riccardo, Fasolo Marco
ISSN: 1123-9247

Vitruvio nel suo celebre trattato descrive i 'metodi di rappresentazione' utilizzati dagli architetti romani: l'icnographia, l'ortographia e la scaenographia. La terza definizione è stata oggetto di molte interpretazioni che, prevalentemente, la riconducono a quella che oggi noi chiamiamo prospettiva. Ma c'è un'altra ipotesi che noi condividiamo e che riconosce a questo termine due possibili definizioni a seconda della sua finalità: nel passo del Libro I, 2, 2 Vitruvio si potrebbe riferire ad una 'prospettiva da lontano' mentre nel VII, praef. 11 ad una 'prospettiva da vicino'.

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