Il «nuovo ordine delle cose»: appunti su Leopardi e l’impossibile

01 Pubblicazione su rivista
CAMAROTTO, VALERIO
ISSN: 2039-6597

Il saggio prende in esame il rapporto tra il ‘possibile’ e l’‘impossibile’ nello Zibaldone e nelle Operette morali di Leopardi. Da una parte, si mostra come la categoria dell’impossibile sia strettamente connessa al problema della ‘contraddizione’ e, al contempo, sia sottoposta a un costante processo di storicizzazione e relativizzazione. Dall’altra parte, si mette in rilievo la persistente tendenza di Leopardi a immaginare e congetturare scenari alternativi al regolare «ordine delle cose» (mediante, per esempio, il ricorso all’adynaton e all’ipotesi dell’irrealtà). Il principale obiettivo è dimostrare come la riflessione leopardiana sull’impossibile sia saldamente intrecciata con la critica della modernità e, in particolare, tanto con la messa a fuoco del ruolo della poesia, quanto con la presa di distanza dall’incondizionata fiducia nello sviluppo tecnologico.

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