“Serei, mas já não me sou”: sobre a sintaxe poética de Mário de Sá-Carneiro

02 Pubblicazione su volume
Celani Simone

Mário de Sá-Carneiro fece uso, nella sua poesia, quasi esclusivamente di forme metriche tradizionali, quali la quadra e il sonetto: la sua forza innovativa risiede dunque non tanto nello scardinamento o nell’invenzione delle forme, quanto nella forzatura dei loro limiti, attraverso l’uso di una sintassi innovativa e creativa, che si incastona nel verso tradizionale rivoluzionandolo dall’interno; il sintagma, in particolare, nominale o verbale, è lo strumento creativo primario, in direzione di un’effrazione, o meglio, un ampliamento delle possibilità previste dalla norma che permette l’accesso a una nuova logica linguistica e a piani semantici completamente inediti.

© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma