Laboratorio di Colture Cellulari
Laboratorio dedicato all'analisi multipla della proteomica / trascrittomica spaziale su tessuto e cellule ed alla gestione delle colture di linee cellulari di modelli sperimentali e/o umane in ambiente controllato.
Laboratorio dedicato all'analisi multipla della proteomica / trascrittomica spaziale su tessuto e cellule ed alla gestione delle colture di linee cellulari di modelli sperimentali e/o umane in ambiente controllato.
Il laboratorio è utilizzato per ricerche biomolecolari inerenti lo studio del differenziamento cellulare normale e patologico con particolare riferimento:
i) al ruolo degli RNA non-codificanti nella determinazione del destino cellulare;
ii) ai meccanismi molecolari alla base del differenziamento ematopoieticonormale e patologico. La camera sterile di cui è equipaggiato questo laboratorio è utilizzata per lo sviluppo di ricerche di biologia cellulare inerenti lo studio del differenziamento cellulare normale e patologico
Studio della comunicazione muscolo-nervosa in condizioni fisiologiche e patologiche
Il laboratorio si estende nella stanza 24 e 23B della sezione di Istologia.
Nel laboratorio 5 della sezione di Istologia si effettuano: allestimento e mantenimento di colture cellulari, analisi biochimiche (proteine e acidi nucleici) e istologiche (colorazioni su sezioni) su tessuti o cellule derivanti da animali da laboratorio, da biopsie umane o da linee cellulari, nell’ambito della ricerca di base e preclinica sulle seguenti tematiche:
Omeostasi del microambiente immunitario tumorale: meccanismi molecolari e cellulari
Meccanismi molecolari e cellulari del processo metastatico in cellule di melanoma e carcinoma prostatico umane
Il laboratorio si estende nella stanza 4 della sezione di Istologia.
Il laboratorio di immunoistochimica “Tindaro G. Renda” è dedicato allo studio microscopico e biomolecolare di campioni biologici umani o provenienti da modelli sperimentali della: 1) localizzazione immunoistochimica di peptidi bioattivi e neurotrasmettitori in condizioni normali e sperimentali nel sistema nervoso centrale e periferico di mammifero; 2) dell’assetto neuroendocrino nel sistema gastroenteropancreatico; 3) della distribuzione di peptidi e neurotrasmettitori nel sistema nervoso, attraverso la scala zoologica.
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