Negli ultimi anni l'attenzione alla riduzione degli sprechi da parte delle industrie alimentari e di confezionamento è andata via via crescendo. Sotto la spinta dei consumatori attenti ad aspetti di qualità e sicurezza alimentare, le industrie conserviere hanno posto l'attenzione sulla possibilità di adoperare sostanze aromatiche naturali al fine di prolungare la shelf-life del prodotto. Oltre a questo aspetto, al fine di limitare l'impatto sulle risorse naturali dovuto allo smaltimento degli imballaggi primari, si sta ponendo l'attenzione sulla possibilità di adoperare packaging biodegradabili che possano limitare gli effetti "nocivi" sugli ecosistemi terrestri e marini. L'obiettivo della ricerca è quello di mettere a punto un sistema combinato tra sostanze aromatiche e bio-packaging al fine di poter prolungare la durata di conservazione degli alimenti, offrendo in questo modo una soluzione "eco-friendly" agli sprechi alimentari. Inoltre, si valuterà la possibilità di miglioramento della qualità dei prodotti alimentari, sia animali sia vegetali, in seguito alla conservazione con sostanze aromatiche naturali. L'applicazione di questi studi sull'uso di sostanze aromatiche e bio-packaging potrebbe consentire di offrire delle nuove soluzioni per la conservazione degli alimenti, riducendo inoltre l'impatto economico, ambientale e sociale nell'ottica di economia circolare.
Mediante l'analisi della letteratura scientifica nazionale e internazionale sulle tematiche riguardanti la conservazione degli alimenti mediante l'applicazione di sostanze aromatiche naturali (spezie e piante aromatiche) in combinazione con bio-packaging, si è potuto evidenziare come l'interesse scientifico per questi argomenti ha inizio a partire dagli anni '90. Tuttavia, è solo a partire dagli anni 2000 che è aumentato il trend della ricerca in questi campi, anche se ad oggi risultano ancora poco approfonditi. Dal database "Scopus" inserendo come parole chiave "spice and food preservetion" i lavori di ricerca sono circa 400, mentre i lavori che riportano l'uso combinato tra packaging e sostanze aromatiche sono circa 53. Dunque, questo progetto di ricerca si pone l'obiettivo di approfondire la possibilità d'uso delle sostanze aromatiche naturali e del bio-packaging come possibile soluzione eco-friendly e come tecnica "innovativa" per la conservazione dei prodotti alimentari. Inoltre, si prevede la possibilità di andare ad analizzare l'effettiva efficacia nell'uso delle sostanze aromatiche, del bio-packaging e della loro combinazione per il miglioramento della durata della shelf-life dei prodotti alimentari. Tale analisi, consentirà di offrire nuovi spunti sulla possibilità di incentivare l'utilizzo da parte delle industrie alimentari e di confezionamento di packaging di nuova generazione, che possano fornire una soluzione al problema dello smaltimento degli imballaggi primari. Questi obiettivi verrano messi in atto attraverso la valutazione di differenti aspetti della qualità mediante l'analisi della consistenza, colore, pH, acidità libera, antiossidanti, acidi grassi liberi e totali, ammine biogene, etc. dei prodotti alimentari, sia animali sia vegetali, per tutta la durata di shelf-life del prodotto in esame. Inoltre, verrà poi presa in considerazione la possibilità di esaminare la sostenibilità del bio-packaging ponendolo a confronto con i più comuni materiali (es. Polietilenetereftalato (PET), Polietilene (PE), etc.) usati per gli imballaggi primari.
L'innovatività di questo progetto prevede la possibilità di mettere a punto un sistema combinato di conservazione degli alimenti, che vede coinvolte sostanze aromatiche naturali e packaging di nuova generazione. Inoltre, tramite l'applicazione del bio-packaging come imballaggio primario degli alimenti si prevede la possibilità di proporre una soluzione al problema dello smaltimento degli imballaggi e di consentire in questo modo la riduzione dell'impatto ambientale.