Le principali aree di interesse scientifico riguardano: 1) editoria e giornalismo, con particolare attenzione alle tecnologie digitali e al ruolo delle piattaforme e dell’Intelligenza Artificiale; 2) il sistema universitario, con riferimento all'innovazione didattica, ai processi di insegnamento e apprendimento mediati dalle tecnologie, alle politiche formative e alla valutazione dell’Università.
La prima area di ricerca si muove nell’ambito dell’editoria e del giornalismo: l’attività di ricerca riguarda l’editoria digitale e l’informazione on line, con un’attenzione specifica ai cambiamenti socioculturali del campo giornalistico e al ruolo di internet, dei dispositivi mobili, delle piattaforme digitali e dell'Intelligenza Artificiale. In questo contesto si inseriscono riflessioni e studi sul rapporto tra conoscenza e tecnologie di comunicazione digitale. L’attenzione alle tecnologie digitali è guidata da orientamenti teorici e di analisi basati sulla continuità - cogliendo il legame tra processi del passato e tendenze attuali, in una prospettiva storico-sociale - e da un approccio intermediale volto a considerare le interazioni tra diversi media nel campo editoriale. Più recentemente gli studi si sono concentrati sul ruolo delle piattaforme digitali e dell'Intelligenza Artificiale e sulle conseguenze della mediazione algoritmica nei processi di produzione e fruizione dell’informazione.
Il secondo ambito è caratterizzato da studi e ricerche sul sistema universitario e sui suoi processi evolutivi, anche in una prospettiva riconducile alla sociologia dell’educazione: questo interesse si è concentrato da un lato sull’e-learning e sull'innovazione didattica, non necessariamente mediata dalle tecnologie, e dall’altro sull’analisi del quadro politico-istituzionale, anche in termini di analisi delle policies, e dei contesti socio-culturali delle riforme universitarie. In questa cornice, una specifica attenzione è stata poi dedicata all’istituzionalizzazione della Comunicazione in Italia e al progetto culturale che l'ha ispirata. Negli anni più recenti la prospettiva sull’innovazione didattica si è allargata indagando la comunicazione didattica non solo rispetto all’impiego delle tecnologie, ma anche con riferimento ad altri aspetti che riconoscono la centralità delle interazioni e della partecipazione per innovare la didattica universitaria. Attualmente gli interessi di ricerca in questo ambito sono volti ad indagare la didattica innovativa e le sue interazioni con la terza missione. L’interesse sul riformismo nell’higher education si è concentrato anche sulla valutazione dell’Università, anche a partire dall’analisi dei suoi diversi aspetti, e sulla valutazione nell’Università, con particolare attenzione alle conseguenze socio-culturali di tali processi, sul sistema e sui suoi attori.
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