tarsie lignee

Immaginazione e immagine nelle tarsie lignee rinascimentali

È nella vivida immaginazione degli autori delle tarsie lignee rinascimentali che risiede la meravigliosa attrazione per queste opere d'arte. Immaginazione che proviene e si sviluppa nel modello mentale sia dei disegnatori che degli intagliatori.
L’immagine che è il prodotto di questa operazione intellettuale non deve essere considerata solo come il risultato finale e concluso di questa attività bensì si configura come la chiave per aprire la porta di un altro mondo sospeso tra realtà e illusione, mondo che prende vita nell’immaginazione di colui che guarda l’opera.

Tessere di legno per connettere disegni prospettici architettonici con le scenografie teatrali. rappresentazione di spazi immaginari e spazi illusori

Le tarsie lignee prospettiche realizzate durante il Rinascimento offrono un variegato panorama di
soggetti rappresentati in esse. Questi soggetti vanno dalla natura morta e solidi geometrici alla raffigurazione
di statue o figure allegoriche poste all’interno, generalmente, di nicchie sferiche o ancora
viste di scorci urbani e paesaggistici. Lo studio di queste opere ha sollecitato gli studiosi nel cercare
di interpretare le finalità di questi magisteri, così le più accreditate tesi le spiegano come puri esercizi

Le tarsie prospettiche rinascimentali

L'osservazione delle tarsie “architettoniche” e “urbane” ha posto la domanda circa la natura delle immagini ivi rappresentate. Le prospettive intagliate sono puramente esercizi prospettici? E se lo sono, quali finalità hanno? Hanno un'attinenza con le scene teatrali o ritraggono forse luoghi reali o ideali di brani di città? Gli spazi urbani e le architetture rappresentate sono regolati da un proporzionamento logico e corretto?

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