agricoltura

Istituzioni, Disuguaglianze, Economia in Italia. Una visione diacronica

Cosa succede nella società quando una economia cresce o entra in recessione e subisce trasformazioni nelle sue strutture portanti, nelle sue istituzioni
e nei comportamenti prevalenti? Come cambia il tessuto sociale, come si adatta, come resiste ai cambiamenti? I lavori raccolti in questo
volume non forniscono una risposta certa a queste domande, ma hanno l’ambizione di costituirne un tassello. Il filo rosso di questi saggi, apparentemente

Roma al mare. Cinque paesaggi nella Coda della Cometa

Il testo interpreta la struttura paesaggistica del territorio ostiense compreso fra Roma e il mare, sondando i processi formativi che hanno condotto all'attuale condizione sospesa fra grande infrastrutturazione, agricoltura in crisi, abusivismo, archeologia. La Coda della Cometa, così Gustavo Giovannoni aveva denominato lo sviluppo lineare dell'Urbe lungo il corso del Tevere, rappresenta un ambito metropolitano di grande interesse e potenzialità per l'individuazione di nuovi cicli di vita di un territorio in crisi.

Attività agricola e tutela della biodiversità

Il lavoro si prefigge di esaminare la principale normativa internazionale (rappresentata da trattati internazionali), unionale (sotto forma di direttive e regolamenti con finalità prettamente ambientale, ovvero rientranti all'interno della PAC - Politica agricola comune) e nazionale relativa alla tutela della biodiversità; di verificare se e in quale misura lo svolgimento di attività produttiva agricola può incidere - positivamente o negativamente - sulla biodiversità e accertare se la normativa multilivello sul punto possa dirsi adeguata o meno al perseguimento dello scopo.

Fare paesaggi. Principi, dispositivi, procedure d'ibridazione ai confini dell'urbanità

Il tema dell’interferenza è motivo ricorrente all’interno delle conformazioni diffuse della città contemporanea. L’incontro/scontro tra sistema urbano in espansione e tessuto agricolo pre-esistente ha generato territori indecisi, dal carattere ibrido e di difficile definizione.
In queste condizioni, gli spazi aperti abbandonati/sottoutilizzati/residuali rappresentano un sistema potenzialmente reattivo il cui valore risiede nella condizione di disponibilità al cambiamento che lo rende vera e propria risorsa riciclabile per un paesaggio urbano-rurale in trasformazione.

Da Tor Bella Monaca ai Castelli Romani. Assetto e processi formativi del territorio

Il testo ricostruisce la storia delle aree abusive di Roma est extra GRA comprese fra Tor Bella Monaca e i Castelli Romani. Un ambito metropolitano la cui estensione è cresciuta esponenzialmente in un arco temporale compreso fra i primi anni del Secondo dopoguerra e oggi, e i cui caratteri ibridi, fra urbano e rurale, pongono interrogativi sulla natura spaziale, la lettura dei modelli insediativi, le invarianti, la storia e le prospettive future.

Introduzione. Roma est extra Gra. Verso un nuovo paesaggio urbano

Fra i primi anni del dopoguerra e la fine degli anni ’80 del ’900 Roma ha subito una profonda trasformazione, ampliando la propria superficie edificata in misura e rapidità esponenziali. Lontano dal centro della città e dal controllo pubblico, decine di nuovi quartieri hanno occupato la corona periurbana appoggiandosi alle vie consolari e erodendo aree agricole e pascoli.

Roma Est extra GRA. Studi e prospettive della campagna urbana fra agricoltura e città

La crisi economica globale pone profondi dubbi sulle modalità di intervento nei territori periurbani in un momento storico nel quale l’Amministrazione pubblica non appare più in grado di occupare posizioni trainanti nella politica urbana. Di difficile praticabilità appaiono le strategie di densificazione, diversificazione funzionale e rinnovamento impostate sul progetto urbano tradizionale.

Orizzonti di metodo per la rigenerazione urbana, alla ricerca di nuovi cicli di vita

Il testo fa il punto sulle metodologie di mappatura, analisi del territorio e strategie di rigenerazione urbana messe a punto durante i tre anni di ricerca nazionale Prin dal titolo Re-cycle Italy su nuovi cicli di vita dei territori urbani e periurbani. L'analisi mette in luce i temi legati al riciclo dei drosscape e delle aree agricole in abbandono nello spazio urbano cercando di individuare i tratti salienti di un approccio innovativo di intervento sulla città.

I più antichi agricoltori italiani. Nuove prospettive di ricerca su base multidisciplinare

Questa ricerca, finanziata dal prin e svolta su base multidisciplinare, ha affrontato, sotto varie angolazioni, il problema del passaggio all’economia produttiva in una regione-chiave come la puglia; una serie di datazioni radiometriche, puntuali analisi dei manufatti, indagini archeobotaniche, ma soprattutto una sistematica indagine biomolecolare, svolta su resti ossei umani e animali, ha contribuito a chiarire alcuni aspetti del processo di neolitizzazione in italia meridionale, evidenziando un aspetto di continuità con le precedenti popolazioni locali.

Archeologia africana. Preistoria, storia antica e arte rupestre

Il presente lavoro sintetizza criticamente i principali temi della preistoria africana, dalle prime forme di ominidi alla formazione dello stato. La rielaborazione critica e l'uso di dati inediti permettono una ricostruzione originale e innovativa delle traiettorie culturali in Africa, con un particolare approfondimento alla preistoria e protostoria sahariana.

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