Arcadia

«Per l’avanzamento del nostro Commune». Diritto e filosofia alle origini dell’Arcadia

L'Arcadia fu fondata non in forma di accademia, ma in forma di "repubblica democratica e popolare" il 5 ottobre del 1690. Gli avvertimenti approvati il giorno della fondazione, e poi le leges del 1696, che recepiscono gli esiti migliori della filosofia giusnaturalista europea del XVII secolo, possono essere considerati la prima costituzione del mondo moderno.

La tragedia nell'Arcadia del primo Settecento. Gravina e Martello tra lettura e rappresentazione

Il saggio affronta la rinascita della tragedia nell’ambito dell’Arcadia di Crescimbeni, attraverso il confronto tra l’opera di G. Gravina e quella di P. J. Martello. A partire dai trattati e dalle tragedie dei due autori, ci si propone, in particolare, di mettere in luce le differenti forme del classicismo di primo Settecento, che individua nella tragedia il genere più corrispondente alle proposte teoriche della riforma poetica e morale.

L'Arcadia di Crescimbeni e il trionfo della poesia. L'incoronazione in Campidoglio del 1725

L'incoronazione poetica che avvenne in Campidoglio nel 1725 segnò l'apice dell'attività culturale di Giovan Mario Crescimbeni, custode arcade chiamato a svolgere la regia dell'evento, da lui controllato nei più minuti dettagli, a glorificare, attraverso il trionfo della poesia, la politica culturale dell'Arcadia espressione delle gerarchie ecclesiastiche dello stato della Chiesa. bernardini Perfetti, presto dimenticato, poeta laureato dell'era Crescimbeni, diventa così lo strumento attraverso il quale l'Arcadia si afferma come Accademia dominante nella realtà romana.

Per Montano, e altri pastori d'Arcadia

Nei pastori dell’Arcadia si cerca da sempre di riconoscere i personaggi storici, reali, di cui ciascuno di essi è controfigura bucolica. I risultati finora raggiunti, però, non rispettano l’esigenza di una coerenza anche strutturale tra i due livelli: basti pensare alle frequenti, contestuali associazioni tra varie figure pastorali e uno stesso letterato (o viceversa), e altre contraddizioni narrative che pesano sulla tenuta del “romanzo”.

Gli Inglesi tra Napoli e Roma nel primo Settecento. L'Accademia degli Inculti e le sue colonie

Nell'articolo sono ricostruiti i rapporti tra l'Accademia degli Inculti e la diplomazia inglese durante gli anni della guerra di successione spagnola. Evidenziando le implicazioni culturali e politiche delle reti diplomatiche e letterarie nel primo Settecento, il contributo si sofferma sulla fondazione da parte degli Inculti di colonie accademiche in Gran Bretagna, anche alla luce dei loro rapporti con la celebre accademia dell'Arcadia.

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