Prefazione
Discute i cambiamenti avvenuti nell'attività delle biblioteche negli ultimi quindici anni e le convinzioni dell'autore del volume in proposito.
Discute i cambiamenti avvenuti nell'attività delle biblioteche negli ultimi quindici anni e le convinzioni dell'autore del volume in proposito.
Il libro e le biblioteche negli anni del boom economico: scenari dello sviluppo, continuità e cambiamento in Germania ed in Italia durante il secondo dopoguerra (1949-1965). Atti del convegno internazionale tenuto a Villa Vigoni il 6-7 settembre 2016 con finanziamento della Deutsche Forschungsgemeinschaft assegnato su bando competitivo a Christine Haug e Alberto Petrucciani.
Italian libraries from the post-war reconstruction to the National Reading Service (SNL). The history of Italian libraries from the Unification (1861) until the end of World War II has been extensively studied over the past 15 years. In contrast, the period from 1945 to the institution of Regions (1970–1972) and of the Ministry for Cultural Heritage (1975) is still understudied and has not been the subject of much research and discussion.
Intervento sulla storia e le prospettive della Biblioteca della Camera dei deputati, tenuto in occasione della presentazione del volume di Fernando Venturini, Libri lettori e bibliotecari a Montecitorio (2019), Roma, Biblioteca della Camera dei deputati, 28 ottobre 2019.
Il progetto del nuovo Portale delle biblioteche e degli istituti culturali italiani in corso di realizzazione da parte dell'ICCU si fonda sulla consolidata tradizione di cooperazione delle biblioteche e degli istituti culturali italiani nella rete SBN e in altre realizzazioni e si propone di rendere facilmente accessibile ai cittadini - ma anche a chi, in tutto il mondo, si interessa al nostro paese - il patrimonio digitale realizzato da un grande numero di istituzioni pubbliche e di enti e associazioni di cultura su tutto il territorio.
Rassegna di monografie recenti di storia del libro, dell'editoria e delle biblioteche (Luca Clerici, Elisa Marazzi, Giorgio Montecchi e Gabriele Turi)
Dino Campana (1885-1932) fu in vari periodi utente assiduo di biblioteche pubbliche, soprattutto per le sue vaste letture di poesia e di saggistica contemporanea in diverse lingue. Alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, che conserva un’importante serie di registri dei lettori dal 1844 al 1926, sono stati fino ad oggi individuati circa cento giorni di presenza del poeta, con circa 250 richieste di libri o riviste. Le sue prime presenze finora individuate, nel 1905 e nel 1907, sono saltuarie, mentre nell’estate 1909 frequentò la Biblioteca per diciotto giorni consecutivi.
Non perdere di vista gli scopi che l’indicizzazione per soggetto nei cataloghi di biblioteca dovrebbe perseguire e insieme tenere un occhio attento sulle caratteristiche effettive che hanno oggi i cataloghi potrebbe servire ad affrontare meglio le questioni concrete della pratica di indicizzazione e del miglioramento delle interfacce degli Opac, oggi molto rudimentali e poco efficaci. Ma il presupposto perché l’indicizzazione per soggetto d’ambito bibliotecario possa avere un futuro è che le biblioteche considerino quest’attività come rilevante e qualificante.
Sia la storia delle biblioteche che il dibattito professionale sulla funzione delle biblioteche e lo sviluppo del loro ruolo nella società soffrono di astrattezza e autoreferenzialità. Non c'è sufficiente attenzione alla realtà dei fatti (e anche delle opinioni), e in particolare a come le biblioteche vengono viste e considerate da chi le usa (e anche da chi non le usa ma forse potrebbe usarle). E, soprattutto, a quali funzioni le biblioteche hanno svolto realmente, per le singole persone, in un luogo e un tempo determinato.
In questi anni nella biblioteconomia italiana ha cominciato a diffondersi una diversa cultura della valutazione nella quale il tema dell’impatto sociale e dell’analisi dell’utenza sono diventati centrali. Centrali dal punto di vista teorico, tuttavia ancora marginali nella pratica della ricerca empirica a causa di una scarsa diffusione degli strumenti che ne facilitino l’applicazione nei diversi contesti.
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