Divagazioni pasoliniane
Una ricostruzione delle teorie linguistiche e semiotiche di Pasolini in relazione al dibattito sull'iconismo della semiotica negli anni Sessante e Settanta
Una ricostruzione delle teorie linguistiche e semiotiche di Pasolini in relazione al dibattito sull'iconismo della semiotica negli anni Sessante e Settanta
Il testo rilegge l'interpretazione che Lyotard dà del sublime kantiano, valorizzandone gli elementi di originalità sia come chiave di lettura della Critica del Giudizio, sia come strumento per ripensare l'estetica delle avanguardie, ma anche del cinema e dei media.
Archivi ed archivisti, benché siano luoghi e figure sconosciuti ai più, spesso compaiono nella narrativa, nei film e nella musica. La loro descrizione è spesso funzionale allo sviluppo della trama come succede nei libri e nei film gialli e noir.
Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).
Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).
Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).
Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).
Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).
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