cinema

Asta Nielsen. Il tipo nordico prima della Garbo

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Emil Jannings. Chicchirichiii e Heil Hitler!

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Max Schreck. Massimo terrore

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Fritz Lang. I giochi della forza e della follia

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Arthur Robinson e Lotte Reinger. Ombre cinesi, silhouette della psiche

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Gabinetto di follia. Werner Krauss e Conrad Veidt

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Un misterioso negozio di barbiere. L’incontro Valentin-Brecht

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Pola Negri. Con Lubitsch da Berlino a Hollywood

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal (De Benedictis, Iezzi, Gigliucci), al rapporto tra tecnica ed espressione (Iezzi), al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore (Caputo), allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana (Bruni).

Espressionismo. Maghi e doppi, mandragore, bambole-automi

Il volume raccoglie contributi che vanno da alcune analisi del cinema tedesco dall’espressionismo alla propaganda di Leni Riefensthal, al rapporto tra tecnica ed espressione, al lavoro di un musicista, Mario Castelnuovo-Tedesco, emigrato ad Hollywood dove divenne il maestro di grandi compositori di colonne sonore , allo scontro tra il cinema di Pier Paolo Pasolini e la censura italiana.

L'eloquenza muta. Il senso del recitare agli albori del cinema

Al volgere del XIX secolo l’apparizione del cinematografo, che
segna l’avvento dei mezzi di comunicazione di massa, si colloca sullo sfondo di un
panorama culturale contraddittorio e eterogeneo. Il nuovo linguaggio, per quanto
ancora rudimentale, sembra acuire – più che provocare - la crisi dei linguaggi
“tradizionali”, costringendoli a un ripensamento sul loro statuto e sulla propria
essenza. La forza dell’immagine silenziosa veicolata dallo schermo
cinematografico, in grado di imporsi ciononostante a una platea sconfinata,

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