conservazione

Materia e memoria in architettura: il reimpiego dell'antico

Lo studio sul recupero e sul reimpiego e riciclo dei materiali e di elementi e parti di costruzioni più antiche in architettura costituisce un settore di ricerca fortemente connesso con molti ambiti disciplinari e legato, d’altro lato, alla contemporaneità, che si occupa, soprattutto da alcuni decenni, del tema del riuso e dell’autocostruzione riprendendo le tematiche, in senso lato, del reimpiego e del riuso delle preesistenze nel passato.

Il progetto dei collegamenti negli edifici abbandonati e/o allo stato di rudere

Entro l’ampio e variegato novero degli edifici abbandonati, una tipologia ricorrente è certamente quella delle torri. Costiere, civiche, di difesa, queste architetture monolitiche, talvolta estrema testimonianza sopravvissuta di fortificazioni più complesse, hanno sovente perduto ogni traccia del proprio originario sistema di salita. In alternativa, pur conservando parte delle primeve strutture, le stesse si trovano in uno stato di degrado tale da non consentire un adeguato utilizzo.

Centri minori in Abruzzo colpiti da eventi sismici: scenari di danno e trasformazioni del costruito storico

Il contributo intende restituire, attraverso alcuni casi opportunamente selezionati, gli scenari di danno causati sui centri minori abruzzesi dagli eventi tellurici più significativi che in special modo dal Settecento ad oggi hanno colpito l’Abruzzo.

È poi illustrato un riscontro sulle strategie messe in campo per attuare, di volta in volta, il recupero dei tessuti minori, valutandone le conseguenze in termini di ripresa o meno della fruibilità, e soprattutto di conservazione dei caratteri costruttivi identitari.

Sistemi di climatizzazione negli edifici storici privati

Può un ‘contesto storico’ entrare in rapporto dialettico tra le ragioni della sua conservazione e le esigenze pratiche per soddisfare le necessità del nostro tempo? Il problema è particolarmente difficile da affrontare per via della estraneità degli elementi tecnologici e di alcune loro finalità rispetto a strutture che in origine ne erano prive. Esso non è solamente materia tecnologica, ma rappresenta un aspetto rilevante nell’ambito della loro tutela e valorizzazione dal punto di vista culturale, teorico e pratico. La complessità del tema rappresenta per il progettista una sfida.

La ricezione delle enunciazioni dottrinarie di Camillo Boito in Europa centrale con particolare riferimento alla carta del restauro polacca del 1909

Il saggio intende sottolineare la ricezione delle enunciazioni dottrinarie di Camillo Boito in Europa centrale, facendo particolare riferimento alla Carta del restauro polacca del 1909, che segna un passo avanti verso la moderna e contemporanea teoria e storia del restauro.
Si ricorda altresì la presenza in Italia del giovane Alois Riegl nel 1884 e nel 1887 e le dirette sollecitazioni che riceve dagli atti del Congresso degli ingegneri e architetti tenuto a Roma nel 1883 e di altri significativi scritti di Boito, del 1884 e del 1886.

L’eredità di John Ruskin in Spagna tra la seconda metà del XIX secolo e gli inizi del XX secolo

From the well-known axiom contained in the Lamp of Memory published in 1849 it is believed, among other things, to remember: «[...] where the wall structure shows stretch marks, keep it compact using iron; and where it yields, prop up it with beams; and don’t worry about the ugliness of these support interventions: better to have a crutch than to remain without a leg»1. From this assertion by John Ruskin, clear receptions can be found in Spain that are still little known.

La conservazione e il restauro sono il nostro futuro

Nel 2005 si pubblica un volume Che cos’è il restauro? Nove studiosi a confronto, da un’idea di Paolo Torsello. In questo agile e denso libro si trovano formulate le definizioni dei “militanti” così sono stati presentati, oltre ad una ripresa antologica dei padri della disciplina. In sostanza si presenta una pubblicazione che propone lo stato dell’arte per tutti.
A dieci anni di distanza sono stati registrati dei progressivi avvicinamenti e delle sostanziali convergenze.

Integration of heritage buildings and sites in their surroundings. Public Report

This public report provides an overview of the issues and challenges related to the management of heritage buildings and sites (HBs/sites) within their surroundings. Using nine representative European HB/sites, a multidisciplinary team consisting of conservation professionals, art historians. archaeologists, architects. biologists. civil engineers and information technology experts bring their expertise and experience to understand the risks to which HBs/sites are exposed. and the traditional and new approaches that can be used to mitigate them.

Recensione a: Dalla tutela al restauro del patrimonio librario e archivistico: storia, esperienze, interdisciplinarietà, a cura di Melania Zanetti, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari, 2018, 312 pp. (Studi di archivistica, bibliografia, paleografia, 4).

Recensione al volume che raccoglie gli atti di due convegni svoltisi a Venezia tra la primavera del 2016 e l’autunno del 2017, il primo relativo alla tutela, conservazione e restauro dei beni archivistici e librari, il secondo dedicato al contributo della chimica nel restauro dei manoscritti.

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