dignità

La libertà di scelta come eccezione e come principio: alcune considerazioni su La bioetica in Italia di Sebastiano Serafini

In questo saggio discuto la tesi del libro di Serafini secondo cui la bioetica cattolica ha subìto una evoluzione interna a partire dal Concilio Vaticano II. Mi concentro
in particolare sulla vicenda redazionale del De Ordine morali e sottolineo come secondo Serafini la “nuova bioetica cattolica” sia capace di intessere un dialogo aperto con i principi etici rivendicati dalla bioetica laica. In conclusione, formulo alcune osservazioni critiche sulla possibilità di un tale dialogo tra bioetica laica e “nuova bioetica cattolica”.

Le libertà dei detenuti

Inserita in un volume dalle finalità prevalentemente didattiche, questa breve introduzione mira a fornire alcuni esempi del contributo della Corte costituzionale e della Corte europea dei diritti dell'uomo alla tutela dei diritti fondamentali della persona detenuta

Le storie degli altri. Strumenti giuridici del riconoscimento e diritti civili in Europa e negli Stati Uniti

La monografia si articola in quattro capitoli: nel primo capitolo, si affronta il rapporto tra riconoscimento ed esperienza giuridica, analizzando gli itinerari della riflessione gius-filosofica e filosofico politica sul concetto di riconoscimento, al fine di metterne in luce possibili dimensioni di utilizzo nell’ambito degli studi giuridici; nel secondo capitolo, i risultati della ricerca condotta nel primo capitolo sono misurati in relazione ad una serie di questioni direttamente rilevanti nell’esperienza giuridica, quali il rapporto tra riconoscimento e metodo comparativo ed il rapporto

Famiglie e dignità delle relazioni: una lettura costituzionale

Alla luce del quadro costituzionale, l’Autore rilegge criticamente alcuni concetti e istituti tipici del diritto delle relazioni familiari (dal concetto di status, nelle sue evoluzioni, agli itinerari interpretativi della garanzia dell’istituto familiare recata dall’art. 29 Costituzione), rilevando come, all’emersione di nuove istanze di riconoscimento, consegua una profonda rielaborazione degli equilibri tra diritto e vita e, di conseguenza, degli stessi istituti giuridici considerati.

Persona, libertà e giustizia in Giorgio La Pira

Davanti all’esecuzione dei modelli legali, può ancora dirsi che la ‘persona’ è riconosciuta nella sua peculiarità? Il valore della persona umana sta nel suo essere differente dalle altre persone? E, sotto il profilo giuridico, che non è quello ne’ dei social ne’ del marketing, la persona è ancora tale ed è ancora portatrice di una particolarità del caso giuridico? O, invece, tutte le persone sono uguali secondo identità numerica e non uguaglianza sostanziale, e quindi tutti i casi sono parimenti uguali in quanto identici o simili?

Pensiero femminista e tecnologie riproduttive. Autodeterminazione, salute, dignità

La riflessione costituzionalistica e comparatistica sulle tecnologie riproduttive è stata polarizzata anche in Italia dalla contrapposizione tra un fronte religioso-conservatore e uno laico-progressista. Questo volume indaga il tema a partire da un altro punto di vista, quello del pensiero femminista, e si chiede se esso abbia influenzato l’interpretazione del diritto costituzionale.

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