diritti umani

L’integrazione delle donne richiedenti asilo e rifugiate in Italia: tra discriminazioni multiple e intersezionali

Le donne richiedenti asilo e rifugiate subiscono indicibili violenze nel corso del
loro percorso migratorio. La violenza di genere rappresenta una costante ma al
tempo stesso una variabile nell’equazione sul rispetto dei loro diritti umani. Gli
strumenti giuridici previsti dal diritto internazionale prevedono una tutela su diversi
fronti, ma la carenza di un’azione concertata a livello europeo e di un’inadeguata
risposta da parte dell’Italia peggiorano le loro condizioni di vulnerabilità, generando
forme di discriminazione multipla e intersezionale.

James Loeffler and Moria Paz, eds, The Law of Strangers: Jewish Lawyers and International Law in the Twentieth Century, Cambridge University Press: Cambridge, 2019

La recensione del volume illustra l'analisi dei diversi autori sulla prospettiva della creazione del concetto e del regime giuridico dei diritti umani nel secondo dopoguerra. Il punto di vista è quello di capire come l'origine ebraica di molti studiosi influenzò notevolmente la dimensione transnazionale di questa concettualizzazione.

La contrapposizione tra diritto alla salute ed altri diritti umani fondamentali nell’era del Covid-19. Una recente denuncia da parte dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani COVID-19: Exceptional measures should not be cover for

Emergency powers should not be a weapon governments can wield to quash dissent or control the population” – @mbachelet calls on Governments to ensure #HumanRights are not violated under the guise of exceptional or emergency measures for #COVID19”.

J. A. PABÓN ARRIETA, La democracia en América Latina: un modelo en crisis, Barcellona, Bosch, 2019, pp. 207

Il volume “La democracia en América Latina: un modelo en crisis”, realizzato da Juan Antonio Pabón Arrieta – avvocato e docente presso la Universidad Libre de Colombia e la Universidad Simón Bolívar – ha ad oggetto la peculiare realtà politica e istituzionale dell’America Latina, analizzata attraverso la lente della teoria della democrazia costituzionale del giurista italiano

L'Agenda “Donne, pace e sicurezza” e la tutela dei diritti umani. Un bilancio a vent'anni dalla Risoluzione 1325 (2000)

L'articolo propone una panoramica sull'adozione della ris. 1325 (2000) da parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in occasione del ventesimo anniversario dalla sua adozione. La risoluzione è uno dei documenti più importanti del Consiglio, sebbene non giuridicamente vincolante, ed ha creato la cd. Agenda "Donne, pace e sicurezza". L'elaborato si propone di sottolineare i profili giuridici di rilievo della risoluzione e delle successive risoluzioni che compongono il corpus normativo dell'Agenda.

Parlamenti e Corti nella tutela e nella promozione dei diritti umani: l’esperienza inglese dello Human Rights Act 1998 e della Joint Committee on Human Rights

The essay focuses on the dialogue between Parliaments and Courts with a particular interest on the role that representative assemblies can play in protecting human rights in relation with the Courts’ activity. Due to their democratic legitimacy, parliaments fulfill a particularly relevant function in protecting and promoting human rights, and they should fulfill it more and more. Hence, the importance in each legal system to define efficient mechanism of parliamentary control on human rights in the light of jurisprudence of the Courts and in particular of the Court of Strasburg.

Ultimi sviluppi sull'Organizzazione internazionale per le migrazioni: l'ingresso nel sistema delle Nazioni Unite e la proposta di creare una governance euro-mediterranea dei flussi migratori

La complessa evoluzione giuridico/istituzionale che ha da sempre caratterizzato l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) è culminata nel recente Accordo del 2016 sulle relazioni con le Nazioni Unite che definisce questa entità come una “non-normative organization” e la inquadra nella categoria spuria delle “related organization” al sistema delle Nazioni Unite e non in quella ortodossa degli istituti specializzati.

Il Mediatore europeo

La monografia esamina la riguarda del Mediatore europeo. In una prima parte, il lavoro affronta le questioni legate all'inquadramento giuridico dell'organo e alla disciplina applicabile. Nella seconda parte, invece, l'autore esamina la prassi ormai ventennale del Mediatore nei suoi vari settori di competenza.

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