Ultimi sviluppi sull'Organizzazione internazionale per le migrazioni: l'ingresso nel sistema delle Nazioni Unite e la proposta di creare una governance euro-mediterranea dei flussi migratori
La complessa evoluzione giuridico/istituzionale che ha da sempre caratterizzato l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) è culminata nel recente Accordo del 2016 sulle relazioni con le Nazioni Unite che definisce questa entità come una “non-normative organization” e la inquadra nella categoria spuria delle “related organization” al sistema delle Nazioni Unite e non in quella ortodossa degli istituti specializzati. Oltre a soffermarci su questi concetti giuridici di non sempre facile interpretazione, il contributo sarà non di meno diretto ad affrontare la vexata quaestio del rispetto da parte dell’OIM dei diritti umani dei migranti e degli standard normativi posti a tutela delle persone che godono di protezione internazionale, anche nella prospettiva dell’assunzione da parte di questa organizzazione di un ruolo importante nella costruzione di una governance euro-mediterranea dei flussi migratori.