diritti umani

Prime note sul Protocollo africano sui diritti delle persone anziane

Il 31 gennaio 2016 la Conferenza dell'Unione Africana ha adottato un Protocollo alla Carta africana dei diritti dell'uomo e dei popoli, designato specificamente per la promozione e la protezione dei diritti delle persone anziane. Lo studio, anche alla luce di anologhi e recenti precedenti normativi a carattare regionale in materia, contiene un'analisi critica del Protocollo con particolare riferimento ai diritti protetti, nonché alle procedure di controllo.

Verso i settant’anni della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. I dilemmi dell’interculturalità

Dalla lettura di fronti analitici convergenti che hanno ad oggetto il recupero della dimensione umana all’interno della guerra globale, avvalorando il differenzialismo culturale e il primato dell’universalità dei diritti, si sviluppa la trama della discussione che privilegia la problematicità dei diritti umani in relazione ai diritti culturali dei popoli.

Devoir de vigilance des sociétés mères sur le respect des droit de l'homme dans le groupe et responsabilité des faits portant atteinte à ces droits, in Le devoir de vigilance, sous la direction de Sophie Schiller

L'articolo tratta il tema - dii stringente attualità - dei doveri di vigilanza delle società capogruppo sulle società controllate sotto il particolare profilo delle violazioni di diritti umani commesse nella sfera di attività delle medesime. L'occasione dell'indagine condotta dall'autrice è data dall'emanazione in Francia della legge n.

Il 'diritto di essere uomo' nella società dromocratica. Profili critici a partire dal pensiero di Alessandro Argiroffi

Le riflesioni di Argiroffi sulla crisi dell'uomo 'senza tempo' della società liquida evidenziano la centralità della durata come qualità specifica dell'essere umano che, nel prendersi tempo e darsi spazio, si ritrova costantemente ad 'avere a che fare' con se stesso anche nella tardomodernità che, al contrario, mette tra parentesi l'impegno di custodire l'interezza dell'io in luogo di una scissione, imposta da forme di appagamento, spersonalizzanti e livellanti, nell'esecuzione di un già detto o di un già dato a sapere.

Il ruolo della corte di giustizia nella tutela dei valori dell’unione europea

Fra le innovazioni apportate dal trattato di Lisbona, l’introduzione nei trattati istitutivi di una disposizione che
stabilisce i valori fondamentali dell’unione rappresenta un’assoluta novità.
L’art 2 del Trattato sull’ Unione stabilisce oggi, che l’unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della
libertà, della democrazia, dell’uguaglianza e dello stato di diritto e dell’rispetto dei diritti umani compresi i diritti
appartenenti a minoranze.

Introduzione

Con questa introduzione si intende fornire al lettore un quadro coerente e organico del volume 'Il diritto al cognome materno - Profili di diritto civile italiano, di diritto internazionale, dell'Unione europea, comparato ed internazionale privato'. Come indica il titolo stesso del volume, il tema centrale - la trasmissione del cognome materno - viene approfondito da diverse angolature di area giuridica. Nell'introduzione si riconducono tutti questi contributi nell'alveo di un unico filo conduttore ai fini di una completa visione d'insieme.

La trasmissione del cognome materno secondo il diritto internazionale in materia di diritti umani

Il contributo analizza la normativa e la prassi internazionale in tema di riconoscimento di un diritto della madre di trasmettere il proprio cognome ai figli e dei figli di portare il cognome materno in alternativa a quello paterno. Il diritto al cognome materno viene invocato in relazione a due fattispecie diverse e che meritano di essere analizzate separatamente.

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