eguaglianza

La libertà religiosa

Il saggio esamina l’evoluzione dell’ordinamento penitenziario nella garanzia dei diritti di libertà religiosa delle persone detenute ed evidenzia come, nonostante alcune riforme, persistano significative discrasie nelle condizioni per il loro effettivo esercizio. Si sottolineano, in particolare, le disparità ancora sussistenti nel grado di tutela della libertà di culto e dell’assistenza spirituale e l’impossibilità di darne una giustificazione sulla base di un criterio esclusivamente numerico.

Il sindacato di ragionevolezza in materia penale. Brevi riflessioni a partire da alcune ordinanze di rimessione alla corte costituzionale

Il presente lavora analizza la tematica relativa al sindacato di ragionevolezza in materia penale, alla luce di alcune recenti ordinanze di rimessione alla Corte costituzionale.
Nello specifico l’analisi si è concentrata sul problema, sottoposto alla Consulta da numerosi giudici a quibus, della legittimità della prescrizione del reato di disastro colposo, sollevata in virtù di una asserita irragionevole sperequazione del relativo regime previsto per la fattispecie colposa rispetto a quella più grave dolosa, analoga sul piano oggettivo, ma diversa su quello soggettivo.

L’uguaglianza sostanziale nel lungo dibattito costituente

Il progetto costituzionale dell'eguaglianza racchiuso nell'art. 3 deve la propria elaborazione al percorso di maturazione compiutosi in seno alle riflessioni di alcuni dei principali protagonisti del lungo dibattitto costituente. In particolare, l'introduzione nel testo della Costituzione del principio di eguaglianza formale e soprattutto sostanziale è riconducibile alle figure di maggiore spicco dell'area socialista e cattolica, non senza l'importante contributo di esponenti comunisti.

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