[Editoriale]
Editoriale di presentazione del nuovo fascicolo di Ricerche del Dipartimento della Rivista
Editoriale di presentazione del nuovo fascicolo di Ricerche del Dipartimento della Rivista
Nel Mediterraneo occidentale, l’introduzione della scrittura è un importante momento del processo storico di acculturazione che ha un impatto notevole sulla precedente tradizione letteraria orale. Nella penisola iberica, la documentazione eterogenea, unita alle difficoltà di interpretazione, impedisce di approfondire la ricerca: si presenta pertanto l’interrelazione dei diversi sistemi scrittori tra VI e III sec. a.C., in riferimento alle controparti fenice e greche.
The in-depth analysis of the epigraphic record from Rome related to the restoration of thermal baths and other water structures seems to reveal two so far neglected aspects, which emerge from the end of the third century A.D.: firstly, the frequent use of specialised technical terms to describe the parts of the buildings involved in the restoration works, occasionally including details of the decoration and the materials used. Secondly, reference is often explicitly made to the needs and requests of citizens, the ultimate recipients of these public works.
Epigraphic discoveries bring every year new contributions to the study of ancient history: new texts, new fragments, new interpretations come to confirm our knowledge, to find out new details or new episodes previously unknown, or to oblige us to review our positions. That’s also why the epigraphic heritage must be carefully preserved and protected from different kind of dangers: passing time, natural disasters, human madness. Preserving inscriptions doesn’t mean just recording them, but studying and editing the inscribed monuments with specific, professional skills.
Nell’area centrale della città romana di Aquinum (Latium adiectum), l’Università del Salento sta scavando dal 2009 un ampio edificio termale pubblico. Nel 2016 è
stata scoperta nel frigidarium maschile una’iscrizione latina musiva di età augustea. L’iscrizione ci fa sapere che tutto l’edificio termale venne costruito a proprie spese
da un magistrato locale finora sconosciuto, M. Veccius M. f. Il testo menziona, in primo luogo, due separati settori delle terme, quello per gli uomini (balneum virile)
Genesi e sviluppo dell'epigrafia pubblica a Roma tra l'età dei re e la media Repubblica (VI - inizi II sec. a.C.) attraverso il riesame della documentazione superstite e il confronto con la tradizione letteraria
Si intende fornire un contributo alla storia economica e sociale di
Praeneste, una città dell’Italia romana segnata da una marcata vocazione
“manufatturiera”, attraverso una rassegna ragionata delle fonti scritte
disponibili. Risultano in particolare evidenti, a partire dal IV sec. a.C.
e sino alla piena età imperiale , la significativa varietà e pervasività della
vita lavorativa nella città laziale, la sua interdipendenza con il celebre
santuario di Fortuna Primigenia e la creazione di un fitto “network” di
Edizione di iscrizione monumentale pertinente ad un tempio presso Fregellae (II sec. a.C.)
Rassegna sui caratteri della comunicazione epigrafica latina in area laziale tra IV e inizi II sec. a.C.
The paper focuses on a fragmentary slab decorated with Doric frieze from Praeneste and peraphs belonging to the base of a statue or votive gift; the Saufeii mentioned in its inscription dedicated, at the end of II c. BC, the monument in the sanctuary of Fortuna Primigenia or in another public context (sacred or civil) of the latin town.
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