giustizia

Il 'diritto di essere uomo' nella società dromocratica. Profili critici a partire dal pensiero di Alessandro Argiroffi

Le riflesioni di Argiroffi sulla crisi dell'uomo 'senza tempo' della società liquida evidenziano la centralità della durata come qualità specifica dell'essere umano che, nel prendersi tempo e darsi spazio, si ritrova costantemente ad 'avere a che fare' con se stesso anche nella tardomodernità che, al contrario, mette tra parentesi l'impegno di custodire l'interezza dell'io in luogo di una scissione, imposta da forme di appagamento, spersonalizzanti e livellanti, nell'esecuzione di un già detto o di un già dato a sapere.

Una 'Sociological Jurisprudence' oltre la tecnica del diritto. 'Justice according to law'

Le relazioni che tessono la trama de libro illustrano ed interpretano la dottrina ed il pensiero di quanti hanno vissuto, da protagonisti, il tempo della loro opera di giuristi e di filosofi del diritto, nell’epoca politica dominata dal regime fascista, anche con attenzione alle coeve esperienze di altri contesti nazionali.

Teoria generale delle norme e filosofia della giustizia. Kelsen e Perticone

I due autori, Kelsen e Perticone, sono stati avvicinati a partire dalla produzione scientifica che va dal ’20 al ’40, in cui gli scritti presi in considerazione sono, per il primo, Diritto pubblico e privatoe Lineamenti di dottrina pura del diritto; per il secondo, invece, Diritto naturale e diritto positivo. Diritto dello stato e diritto dei privati, Scienza, filosofia e diritto e Scienza e Filosofia del diritto.

Sul pensiero filosofico-giuridico di A.E. Cammarata. Dalla legalità alla giustizia nel formalismo giuridico

Il pensiero filosofico-giuridico di Angelo Ermanno Cammarata consente di cogliere due momenti, tra un ‘primo’ e un ‘secondo’ Cammarata: il ‘primo’ è concentrato in un percorso per lo più speculativo alla teoria generale del diritto, con attenzione alle forme della logica e alle teorie del diritto, ma già con una ‘tendenza’, che è intensione, ad un panorama filosofico dei temi del diritto.

Giorgio Del Vecchio, filosofo del diritto tra le due guerre

Nella sfera più immediatamente speculativa, il principio che muove la Filosofia del diritto di Giorgio Del Vecchio è incentrato sulla riflessione kantiana. Non solo i classici vengono frequentati assiduamente, i riferimenti ad Aristotele ne sono una testimonianza; numerose pagine de La giustizia sono dedicate alla questione principale rappresentata dall’esperienza dell’alterità. Apertura rilevante viene data anche alla letteratura, tra gli altri posizione peculiare assumono Dante e Manzoni.

Responsabilità o giustizia? Note sul sapere secondo Emmanuel Levinas

Questo testo si propone di affrontare due dei cardini principali attorno cui ruota il pensiero di Levinas: la responsabilità e la giustizia. Le argomentazioni sulla prima sono molto note, perfino ridondanti e, a volte, sono comprese in modo riduttivo. Meno note, invece, sono quelle sulla giustizia ed è proprio su questo punto che vorrei concentrarmi, benché si tratti di uno degli aspetti più difficili, per non dire aporetici del pensiero levinasiano.

Criminalità. Presenza di detenuti italiani e stranieri a confronto

Nel pensare comune all'aumento del fenomeno migratorio corrisponde un incremento della criminalità. Contribuiscono a tale visione dell'immaginario collettivo le notizie diffuse dai mass media, siano essi tradizionali (quotidiani, televisione) o new media (blog, siti web): difatti titoli del tipo "Lite su musica, immigrato uccide amico" (Ansa, agosto 2016) oppure "Immigrato tenta più volte di uccidere la moglie" (Il Giornale, settembre 2016) sono ormai all'ordine del giorno.

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