interferenza

L’infinito raccolto. Paesaggio come opera aperta

Nel suo testo “Estetica. Teoria della formatività” Luigi Pareyson sostiene a proposito dell’opera d’arte che “la sua totalità risulta da una conclusione, e quindi esige di essere considerata non come la chiusura di una realtà statica e immobile, ma come l’apertura di un infinito che s’è fatto intero raccogliendosi in una forma”. Per Pareyson dunque un’opera aperta è un testo che permette interpretazioni differenti da parte del fruitore e si rende quindi disponibile a multiple letture e appropriazioni da parte di chi ne fa esperienza.

Le forme di collaborazione per la rigenerazione di beni e spazi urbani

Il contributo si sofferma sul nuovo strumento dei patti di collaborazione evidenziandone il fondamento oltre che nel principio di sussidiarietà orizzontale, in quello di solidarietà. Inoltre ci si interroga sulla natura giuridica dei patti di collaborazione e sui percorsi critici in relazione alla negoziazione di tipo urbanistico ed alle altre fattispecie descritte nel codice dei contratti pubblici

Appunti su un fenomeno di interferenza nell’area ladina sellana

Il saggio riprende l'etimologia di un termine fassano antico, agiók, da Belardi giustamente riferito al pomerium romano e ricondotto ad agiós "santo". Nel contributo si offre la spiegazione della velare finale, che allo stesso Belardi appariva difficile da giustificare, offrendo un'ipotesi che conferma il quadro storico-culturale intuito dal grande Maestro.

Interferenza, interazione, transfigurazione. Dispositivi del progetto di paesaggio al tempo dell'antropocene

Il paesaggio propone una interpretazione originale del tema dell’estetica nel progetto in virtù della sua speciale attitudine ad interpretare i caratteri dell'habitat contemporaneo alla luce dei radicali mutamenti che lo investono sul piano ambientale, sociale e culturale. Nuovi sguardi sul paesaggio stanno accumulando e stratificando concetti estetici in grado di alterare i tradizionali modi di conoscere, di osservare ed anche modificare la stessa nozione di luoghi..

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