Su P. Desogus, "Laboratorio Pasolini"
La recensione discute il volume di P. Desogus, "Laboratorio Pasolini" (2018) approfondendo la teorie linguistico-semiotiche di Pier Paolo Pasolini, in riferimento alla sua produzione narrativa e cinematografica
La recensione discute il volume di P. Desogus, "Laboratorio Pasolini" (2018) approfondendo la teorie linguistico-semiotiche di Pier Paolo Pasolini, in riferimento alla sua produzione narrativa e cinematografica
L'article essaie de dessiner les voies du développement du thème de la subjectivité chez Buehler, en nous concentrant sur deux axes omniprésents dans la Théorie du langage : à savoir la réflexion linguistique de Saussure (surtout en ce qui concerne les rapports complexes entre linguistique et psychologie) et la phénoménologie husserlienne et donc les rapports entre philosophie et psychologie.
Scrivere un libro contro la critica non avrebbe alcuna importanza, perché solo importa ciò che crea concetti capaci di tracciare nuove linee. Queste pagine segnano invece il primo gesto postcritico della postcritica, ovvero la rivendicazione del “post”: essa reagisce all’inflazione di un suffisso con un esercizio deflattivo. E se la deflazione è la diminuzione del livello generale dei prezzi, la postcritica svaluta sé stessa senza clamore.
In questo articolo suggerisco di intendere l’‘umano’ come ‘storico-sociale’, entro cui la relazione e anzi la pluralità e varietà di effettuali e ramificate relazioni, sia temporali sia locali, prevalgono o meglio risultano costitutive rispetto alle entità costituenti o punti di coagulo; anche in forza dello specifico sguardo riflessivo che la filosofia ha saputo aprire.
Beginning with Campanella’s Del senso delle cose e della magia, this paper gives a sketchy overview of the philosophical topic of animal language from aprox. 1550 to the year (1637) in which Descartes’ Discours de la méthode was published.
Tullio De Mauro's contribution to a new kind of education linguistics in the Italian school is reviewed and commented upon from both an historical and a theoretical viewpoint.
Il linguaggio fra individuale e universale: Schleiermacher. Linguaggio e differenza ontologica; la "svolta" e il linguaggio della differenza in Heidegger. La "urbanizzazione" di Heidegger, l'orizzonte storico-linguistico e la linguisticità come dialogo: Gadamer. La "via lunga" del linguaggio in Ricoeur, Simbolo, parola, discorso. L'autonomia del testo. Attraverso questi passaggi, il saggio respinge l'ottica determinista ed individua nel linguaggio uno spazio cruciale della tensione fra soggetto e intersoggettività.
Il dibattito danese sulle riforme del welfare recenti e il linguaggio adottato nel dibattito politico
Il testo analizza la tematica del linguaggio in architettura, all'interno dei quartieri di edilizia residenziale pubblica a Roma, ponendolo in relazione con la dimensione percettiva dell'architettura stessa da parte dell'abitante e del fruitore
Il saggio si concentra sul linguaggio parlamentare di Pasquale Stanislao Mancini
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