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LETTURE INTRECCIATE: L’INTERVENTO SUL NEUES MUSEUM DI BERLINO. Intervista ad Andrea Grimaldi e Andrea Pane

Il testo propone una lettura, a distanza di 11 anni dal suo completamento, di un’opera che ha rappresentato un cambio di paradigma nei confronti dell’intervento sul patrimonio storico architettonico esistente. La struttura dello scritto è incentrata su di una serie di domande poste a chi scrive e al prof.

Progetti di riattivazione post sisma

Ogni terremoto è accompagnato da una specifica domanda di ricostruzione. Per il progettista si tratta di tenere insieme velocità e qualità, e quindi di una scelta che implica un rapporto con i decisori locali e con i responsabili politici. La riqualificazione deve essere interpretata come un insieme di progetti semplici, ma altamente significativi, da metabolizzare entro un sistema complesso di recupero urbano.

Tipo, costruzione e prestazione in alcuni esempi dell’edilizia storica minore nel centro Italia

Con “Edilizia storica minore” si indica prevalentemente quella parte dell’edilizia di base caratterizzata dai saperi costruttivi premoderni, da uno sviluppo elementare del processo edilizio delegato, spesso con prevalenza del ruolo degli operatori della fase realizzativa rispetto a quelli in fase progettuale. Questa “costruzione senza architetti” tramanda principi costruttivo-ambientali che spesso hanno permesso lo sviluppo di nuove risposte alle istanze attuali di resilienza e di sostenibilità (come quelle basate sull’inerzia delle masse murarie,

Il rifugio ipogeo del monte Soratte

In the bowels of Monte Soratte, located a few kilometres north of Rome, there is one of the most significant
examples of military engineering in Italy. In this place, in a strategic and dominant position over the Tiber valley, on the edge of the town of Sant'Oreste, a vast underground structure was built, in 1937 and at the behest of Mussolini, officially to accommodate a Breda Factory, the Officine protette, but in reality, most likely, to ensure, to the highest offices of the State and the Italian Army, security in the event of an enemy attack.

Il bunker antiatomico del monte Soratte

In 1967, during the Cold War, the Italian Government, according to the indications given by NATO, decided to
provide the nation with a site that could ensure the security of documents and people with high command task in
the event of a nuclear attack. The antiatomic bunker was created as a refurbishment of the tunnels secretly built
in Monte Soratte, a few kilometres north of Rome, between 1937 and 1943, to ensure a safe haven for the Italian
Government in case of enemy offensive. After the Allied bombing of Frascati, the underground structure was

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