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Dentro-fuori

Esaltata in epoca moderna dal pensiero razionalista, la coppia oppositiva “dentro/fuori” è stata centrale nella nostra cultura sia come principio di organizzazione della convivenza che come dispositivo concettuale per cogliere la complessità della realtà. Se un individuo è “dentro” lo spazio di uno Stato ne è un cittadino, se “fuori” uno straniero. Come l’ubicazione di ogni persona ne determina diritti e doveri così quella di ogni oggetto tende a individuarne alcuni caratteri.

Recensione a "Entre France et Italie: échanges et réseaux intellectuels au XIXe siècle", textes recueillis par Mariella Colin, Laura Fournier-Finocchiaro et Silvia Tatti, «Transalpina. Études italiennes», 2018, 21, pp. 170.

Recensione al volume "Entre France et Italie: échanges et réseaux intellectuels au XIXe siècle", textes recueillis par Mariella Colin, laura Fournier-Finocchiaro et Silvia Tatti, «Transalpina. Études italiennes», 2018, 21

Poeti italiani e stranieri nelle adunanze arcadiche

Il contributo evidenzia il ruolo sovranazionale avuto dall’Arcadia durante tutto il Settecento. L'accademia dell'Arcadia, con le acclamazioni o iscrizioni di cardinali, principi, sovrani, letterati, artisti di passaggio o residenti a Roma, riesce nell’impresa di fondare una repubblica letteraria che guardava all'Europa, e persino a Voltaire e all'illuminismo. Da questa nuova prospettiva Roma appare all’avanguardia nelle arti, nelle accademie, nelle biblioteche, nei teatri e nella letteratura, in quanto luogo di incontro e scambio anche di idee filosofiche e politiche.

Spazi, tempi e relazioni in una società sostenibile. Un'introduzione al volume

Il cambiamento culturale in atto verso uno sviluppo sostenibile si propone in forme, con processi e grazie ad attori la cui analisi costituisce una nuova sfida teorica e metodologica per le scienze socieli. Il principio di sostenibilità assume, infatti, i tratti sia della necessità a fronte del fallimento del modello della crescita illimitata promosso dalla cultura moderna, ma anche quelli della straordinarietà perché le trasformazioni indotte dall'uomo sulla natura e con le nuove tecnologie prospettano spazi, tempi e relazioni inediti.

Midsizing. Apologia della medietà?

La città media è oggi un tratto tipico della condizione urbana europea e rappresenta un’immagine, quasi stereotipata, di un determinato luogo del vecchio continente in cui il centro urbano di dimensioni contenute, spesso raccontato e “commercializzato” come “città d’arte”, a misura d’uomo e sostenibile sul piano ambientale e sociale, ci restituisce la visione di una comunità appagata e in equilibrio nella sua compiuta dimensione urbana e “umana” dell’abitare.

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