ricostruzione

Tunisia. Il restauro dopo la ‘Rivoluzione’. Considerazioni su alcune esperienze

Il contributo pone all’attenzione un tema oggi pressante, quello della
tutela e della salvaguardia del patrimonio culturale e architettonico cosiddetto
‘a rischio’. Anche se la comunità internazionale sembra avere raggiunto piena
consapevolezza del fatto che qualsiasi bene culturale sia proprietà di tutta l’umanità
e che, in quanto tale, debba essere necessariamente conservato, ci si
trova spesso difronte a ‘ricchezze’, mobili o immobili, in gravi condizioni d’isolamento,
abbandono, fatiscenza, degrado, dovute al disinteresse locale, all’indigenza

Riflessioni sulle lacune e i vuoti urbani di Roma negli “anni della ricostruzione”

La congiuntura culturale del secondo dopoguerra nei confronti dei problemi sollevati dalla necessaria ricostruzione degli edifici danneggiati dai bombardamenti coinvolse, come Giorgio Muratore ricorda in Gli anni della Ricostruzione (1974, «Controspazio»), anche la ricerca di un superamento del linguaggio architettonico razionalista davanti a due problemi: da una parte i danni di guerra e dall’altra l’espansione rapida della città contemporanea.

Intervento

I drammatici eventi sismici susseguitisi a partire dal 24 agosto 2016 hanno sollecitato, con sempre maggiore urgenza, l’esigenza di confronti e dibattiti sulle tematiche più attinenti alle questioni sollevate da tali recenti vicende, comprese le modalità degli interventi post-sismici (dal restauro alla ricostruzione degli edifici, dalle questioni di metodo e dai criteri-guida alle tematiche legate ad aspetti strutturali e tecnici, a questioni organizzative ed economiche, all’analisi di casi di studio e di esperienze svolte in occasione di eventi sismici del passato, per ricavarne indicazio

Pierre Vágó: un percorso (un architetto) europeo tra professione e ricerca

Vágó ha vissuto in prima linea alcune delle principali tematiche che si sono affacciate nel panorama culturale e professionale fra la prima e la seconda guerra mondiale; questo gli ha consentito di misurarsi sia nel campo della progettazione architettonica e sia in sperimentazioni reali e in ipotesi di intervento che hanno rappresentato il vero contributo dell’architetto alla cultura contemporanea articolandosi dall’architettura ai temi di urbanistica, con interventi nei tessuti storici e progetti di sviluppo in nuove aree, di ampliamento di insediamenti preesistenti e con la creazione di n

Strategie eco-solidali nella ricostruzione pubblica post-sisma

The current conditions in urban centres, challenges for public policies, coming from the new needs of society; themes “vital” in areas destroyed by seismic events. This paper investigates the main technical, procedural and regulatory steps following the events in central Italy necessary to conciliate: emergency, reconstruction and planning of eco-solidarity public services as close as possible to territorial characteristics, avoid working by models.

La ricostruzione del centro Italia: quale strategia eco-solidale/Central Italy reconstruction: an eco-solidarity strategy

The theme of the Conference is focused on the current conditions in urban centres; on the future challenges for public policies – as part of a reform of national urban planning legislation – coming from the new needs of society and placing the territory at the centre as the “object” and “subject” of planning and production of services.
These themes are “vital” in areas destroyed by seismic events, for which it is necessary to find through new approaches and new rules adequate immediate and long-term responses.

Il codice di protezione civile e il suo decreto correttivo, fra emergenze e rientro nell’ordinario

Lo scritto esamina il nuovo Codice di protezione civile, introdotto con il d.lg. 1/2018, analizzandone, nell’ottica costituzionale, le principali novità e soffermandosi soprattutto sulle ordinanze, sulle direttive, sui commissari e sul problema del passaggio dall’amministrazione straordinaria a quella ordinaria. Particolare attenzione viene dunque dedicata al tema della responsabilità per l’adozione dei provvedimenti e per la stessa gestione speciale, anche in riferimento all’emergenza del Covid-19.

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