Studi sulle satire di Ariosto
Incontro internazionale dedicato alle Satire di Ariosto, organizzato presso l'Université de Amiens.
Incontro internazionale dedicato alle Satire di Ariosto, organizzato presso l'Université de Amiens.
Premessa e presentazione della nuova edizione commentata delle Satire di Ludovico Ariosto, stesa dal curatore del volume.
Il saggio offre un'edizione criticamente rivista e commentata della prima delle Satire di Ariosto. Si colloca all'interno di un'edizione commentata a più mani dell'opera ariostesca.
Realizzato grazie alla stretta collaborazione di diversi autori, il volume offre una nuova edizione commentata delle Satire di Ludovico Ario- sto. Testo capitale del Rinascimento italiano, avviate nel 1517, all’indomani del primo Furioso, le Satire rappresentano uno straordinario esperimento di ripresa della tradizione classica, anzitutto di Orazio, e insieme di intreccio di quelle memorie con il contesto dell’Italia contemporanea, tra la Ferrara degli Este e la Roma dei papi Medici.
I primi grammatici italiani (Fortunio, Liburnio, Bembo) di fronte al problema della polimorfia dell'italiano antico e, in particolare, dei modelli trecenteschi.
Il contributo riflette sui canali di diffusione del lessico italiano delle arti nel corso del Rinascimento, con particolare attenzione alle fonti del tempo.
Il saggio ripercorre il mutamento nella percezione dell'errore tra Medioevo e Rinasciemento. Dopo una rapida illustrazione delle accezioni della parola errore nel Medioevo, ci si sofferma su una serie di casi giudicati a vario titolo indicativi: dagli interventi di revisione sul Canzoniere Laurenziano Redi 9 da parte di un correttore coevo all'esemplificazione di forme agrammaticali da parte di Alberti; dall'errata corrige introdotto con la stampa al ruolo dell'errore nella codificazione di primo Cinquecento (Fortunio, Bembo).
Edizione commentata della Vita di Cosimo Rosselli di Giorgio Vasari
Edizione commentata della Vita di Benedetto da Maiano di Giorgio Vasari
The dramatization of epic poetry between Amadigi and Liberata · The study examines the stil- istic analogies and the intertextual references between the pathetic-eleciac episodes of Amadigi and Ge- rusalemme Liberata, identifying a common sensibility in dramatizing the nodal scenes of the poems. Therefore, it is analyzed the battle between lovers Alidoro-Mirinda and Tancredi-Clorinda; the invectives of abandoned Corisanda and Armida; and the lament of Lucilla and Licasta on the lifeless body of Ali- doro and Agelao in relation to the xiith and xixth cantos of Gerusalemme Liberata.
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