sicurezza

Diritto, stato e libertà in Georg Jellinek

I temi Stato diritto libertà sono centrali nel panorama filosofico-giuridico post/neo-kantiano, in cui si inserisce l’opera di Jellinek, riconosciuta come la più completa trattazione del pensiero dello ius publicum. Il motivo della ‘purezza’ influenza il pensiero giuridico di Jellinek, il quale ambisce ad una esaustiva esposizione, dandone conto nell’opera Dottrina generale (del diritto) dello Stato.

Vulnerabilità dei sistemi urbani e strategie progettuali per la rigenerazione dello spazio pubblico

Il fenomeno dei cambiamenti climatici, unitamente al dissesto idrogeologico costituisce un tema di particolare rilevanza per la sicurezza e gli impatti sulla popolazione delle aree urbane, sulle infrastrutture lineari di comunicazione e sul tessuto economico e produttivo globale. La vulnerabilità dei sistemi urbani è emersa in alcuni episodi mediaticamente significativi che hanno posto le premesse per definire un quadro strategico di strategie di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.

A proposito della nuova normativa in materia di migrazioni. Le incostituzionalità non discusse

Il Governo, scegliendo di porre la fiducia, ha impedito al Parlamento di discutere delle palesi incostituzionalità
delle norme – da più parti denunciate − che si sono dovute obbligatoriamente votare nella versione imposta dal
Consiglio dei Ministri. La richiesta della fiducia è stata posta dal Governo in primo luogo al Senato per arginare i
dissensi interni alla maggioranza, reiterata poi alla Camera – ove non vi erano problemi di “numeri” – solo per

Nuovo senso e nuovo uso per le cave nel Parco dell’Appia Antica

L’assetto geomorfologico del Parco dell'Appia Antica definisce un paesaggio di straordinario interesse naturalistico-ambientale e di particolare fascino estetico, con una spiccata identità territoriale.La comprensione del valore geomorfologico e della specificità fisica delle aree di cava nel Parco, ha guidato le principali considerazioni di carattere architettonico-spaziale, che hanno portato alla definizione delle strategie generali per la valorizzazione delle aree estrattive dismesse.

I dati della ricerca

La ricerca è finalizzata ad indagare il fenomeno dell'omicidio quale abuso delle autorizzazioni alla detenzione e al porto delle armi da fuoco nel periodo 2007-2017. Sono stati quindi presi in considerazione solo gli omicidi volontari compiuti sul territoio italiano praticati con armi da fuoco legittimamente detenute da legittimi detentori autorizzati (Omicidi con armi legalmente detenute - OALD)

Sicurezza e legalità. Le armi nelle case degli italiani

Nel secondo dopoguerra, con l'introduzione in Italia di elementi della cultura statunitense - i film dell'epopea del West prima, poi i film di guerra e infine i film e telefilm d'azione e i videogames - le armi cessano di essere mezzi di utilità e svago per divenire, nell'immaginario collettivo, strumento di morte. Nel contempo il terrorismo e gli "anni di piombo" portano a irrigidire ulteriormente la normativa sulle armi, rafforzando il controllo già previsto dal fascismo e a esso sopravvissuto.

La tutela della salute e sicurezza sul lavoro tra i braccianti sikh della provincia di Latina: appunti da una ricerca sul campo

La comunità sikh si insedia nell'Agro Pontino a partire dalla metà degli anni Ottanta. Inizialmente legata a flussi migratori per lo più stagionali, negli ultimi vent'anni ha iniziato ad insediarsi stabilmente e oggi si presenta come una comunità ben strutturata, conosciuta soprattutto per il suo impiego nel bracciantato agricolo.

Tra sbarchi e cittadinanza. I media, le migrazioni e la costruzione simbolica dei confini

La storia pubblica, mediale, dell’Italia come paese di immigrazione nasce nel secolo scorso. Se durante gli anni Ottanta il saldo migratorio diventa positivo, fino al 1989-90 l’opinione pubblica non pare accorgersi del mutamento in corso nel suo tessuto sociale. Sono due le modalità a costituire il ritratto di questo profondo mutamento sociale: l’emergenza del dibattito politico o della «tragedia del mare» oppure il rumore di fondo dei singoli crimini commessi da giovani immigrati.

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