Donne e potere un binomio possibile
Donne e potere, un binomio possibile solo se iniziamo a liberarci dagli stereotipi e dai modelli di leadership maschilisti. Il commento
Donne e potere, un binomio possibile solo se iniziamo a liberarci dagli stereotipi e dai modelli di leadership maschilisti. Il commento
La pratica dei divertimenti estremi tra gli adolescenti è un tema spesso relegato alla cronaca, raccontato con toni sensazionalistici e accompagnato da considerazioni allarmiste che influenzano la percezione della sua effettiva diffusione. La lettura delle condotte a rischio degli adolescenti finisce così per riflettere gli stessi cliché solitamente associati alla giovane età dei protagonisti: incoscienza, superficialità, immaturità e, nella migliore delle ipotesi, un malinteso desiderio di integrazione che si traduce anche nell’imitazione di comportamenti e stili di vita pericolosi.
Fatti salvi i singoli casi di condotte marcatamente autolesioniste o di comportamenti pericolosi praticati con continuità, la gran parte delle pratiche raggruppate sotto l’etichetta di “giochi pericolosi” si configurano come momenti in cui gli adolescenti sperimentano una volontaria e spesso consapevole assunzione del rischio, quella che Lyng ha definito come una forma di negoziazione del limite. Momenti critici, attività fatidiche, esplorazioni, tentativi di spostare più in alto l’asticella del salto, per capire chi si è e chi si può diventare, dai quali si esce, di norma, sani e salvi.
Gli studi sociologici sulla pubblicità sono concentrati su tre direttrici principali (Kawashima 2006).
© Università degli Studi di Roma "La Sapienza" - Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma