strada

Lo spazio della strada

The street as a meeting place for public life appeared to have fallen into oblivion. Urban culture had announced its death, first with the apodictic proclamations of Le Corbusier, intent on separating pedestrian and vehicular flows and creating roads inside buildings or road-shaped buildings. Later, in the cybernetic era and the age of "non-places", contemporary life seems to be constrained to virtual squares animated by social networks.

"How Many Roads" n. 158 di Rassegna e Urbanistica

Come recita l'editoriale di Maria Argenti "Rassegna si volge indietro a vedere la strada stavolta, quella percorsa e quella che abbiamo davanti, attraverso le orme del cammino, dei tanti cammini, che andiamo tracciando. Per dire una cosa soprattutto: che essi segnano la qualità della nostra vita urbana; che il tempo percorso a piedi nei tragitti cittadini è un tempo guadagnato alla bellezza di una relazione". Il numero raccoglie riflessioni e progetti sullo spazio della strada nella città contemporanea con scritti di: I. Aquilé, M. Argenti, C. Bianchetti, G. Canto Moniz, A. Capuano, G.

How Many Roads

Questo volume vuole riflettere – attraverso alcuni casi di studio – sul rapporto che la strada ha sia con gli abitanti sia con gli edifici, sul ruolo che essa riveste (come segno e come significato) sia dal punto di vista urbanistico e architettonico sia sociale.

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