teatro

Felicità e letteratura a Venezia. Maffei, Conti, Goldoni

Il libro ricostruisce la rete letteraria della città di Venezia, considerata come un formidabile laboratorio culturale, teatrale e politico. Da Padova e Verona Conti e Maffei si spostano, facendo la spola con Venezia, oltre che con le grandi capitali europee. Accanto al mito della repubblica, Venezia è idealizzata come la città erede della romanità, come il luogo delle origini della nazione italica, celebrato con favole e versi cui partecipa anche Goldoni. Fra conversazioni, salotti e teatri, si elaborano grandi progetti che riguardano i governi e dunque la pubblica felicità.

Una reescritura italiana de "Fingir y amar" de Agustín Moreto

El objeto del estudio es la obra titulada , expresión con la que, como es sabido, en el siglo XVII y hasta el XVIII, los italianos indicaban una obra dramática destinada a ser puesta en música, lo que hoy llamaríamos el libretto de una ópera. El objetivo de este trabajo, es averiguar si existen coincidencias entre el dramma per musica Amare e fingere y la comedia Fingir y amar de Moreto más allá del título.

Giulio Ferroni e il teatro del Settecento. In margine a "La fedeltà della ragione"

Il contributo fa parte di un saggio scritto assieme a Beatrice Alfonzetti dedicato a una riflessione sugli scritti sul teatro settecentesco del critico italiano Giulio Ferroni. La prima parte (Ferroni e il melodramma) è dedicata agli scritti di Ferroni sugli autori di testi per il melodramma, da Metastasio a Da Ponte e individua le linee interpretative che costituiscono la base dell'interesse del critico per questo genere, che registra le trasformazioni della cultura dell'epoca.

Luigi Pirandello, L'innesto. Commedia in tre atti

L'edizione della commedia pirandelliana propone un testo inedito finora, basato sulle annotazioni autografe a un esemplare (nella Casa Pirandello di via Bosio, Roma) della penultima edizione a stampa dell'opera, autore vivente. La Nota al testo espone le ragioni per questa scelta ecdotica. L'introduzione sviluppa aspetti documentali, intertestuali e soprattutto due linee di lettura, una ispirata al darwinismo e l'altra alla parodia sacra. Le note sono di carattere filologico e, ove ritenuto necessario, esplicative ed ermeneutiche.

La lettera erudita nella raccolta di lettere memorabili di Antonio Bulifon. Il ragionamento di Gregorio Caloprese della 'nvenzione della favola rappresentativa

Il saggio si sofferma sulla raccolta 'Le lettere memorabili' curata da Antonio Bulifon, editore di origine francese, attivo a Napoli dalla seconda metà del Seicento. Il contributo indaga la tipologia della lettera erudita in rapporto all'epistolarità fittizia, soffermandosi in modo particolare sul testo di Gregorio Caloprese sulla 'nvenzione della favola rappresentativa, esempio di lettera-saggio, significativo per la riflessione sulla poesia e sul teatro tra Sei e Settecento.

La recita del Temistocle di Michele Giuseppe Morei: tra Zeno e Metastasio

Il contributo esamina la recita del Temistocle di Michele Giuseppe Morei presso il Seminario Romano nel gennaio del 1728, inquadrando la rappresentazione e la successiva pubblicazione dell'opera nella fase di passaggio dal custodiato arcadico di Crescimbeni a quello di Francesco Maria Lorenzini e nel più generale contesto delle attività teatrali a Roma nel primo Settecento.

Progetto preliminare e definitivo per la riqualificazione funzionale ed adeguamento strutturale dell’edificio ex dopolavoro universitario della Sapienza

L’intervento in oggetto nasce dall’esigenza di Sapienza di realizzare alloggi per studenti nell’edificio sito in Via Palestro n.63, prevedendo la localizzazione di attività di servizio e di supporto allo studentato, ovvero di servizi ricreativi, didattici, culturali nella sede dell’ex Dopolavoro, dal 2008 proprietà di Sapienza, all’interno della Città Universitaria.

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