"Aglie e fravaglie e fattura che non vaglie": fraseologia popolare ottocentesca nelle commedie di Antonio Petito

04 Pubblicazione in atti di convegno
Cantoni Paola

I copioni teatrali di Antonio Petito (Napoli 1822-1876), famosissimo “Pulcinella” considerato archetipo della tradizione teatrale napoletana, sono una fonte di particolare rilievo in diverse prospettive di studio. La sua scrittura, fortemente deviante per il semianalfabetismo dell’autore, riproduce abbastanza fedelmente il dialetto parlato chiarendo alcuni aspetti del dialetto ottocentesco e della sua evoluzione, anche per il lessico.
Si prende in esame la formula di scongiuro tratta dalla commedia La mandorlinara e la canzona nova (1875) confrontandola con la resa dell’edizione a stampa normalizzata (1902) e con la lessicografia ottocentesca e moderne e altre fonti disponibili. Casi come questo consentono di attestare forme o varianti non registrate nei dizionari o espressioni circolanti nell’uso orale e di acquisire informazioni sulla loro evoluzione diacronica e sul loro uso.
Degli autografi, in gran parte inediti, è in corso un progetto di edizione e di redazione di un glossario che potrà contribuire alle conoscenze sul lessico napoletano ottocentesco.

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