La Commissione europea e la flessibilità “temporale” nell’applicazione del Patto di Stabilità e Crescita
Nel contributo si riflette sul modello di governance economica ereditato dal Trattato di Lisbona e sull’effettività del Patto di stabilità e crescita, che la prospettiva di una recessione conseguente alla pandemia da Covid-19 riporta al centro del dibattito. La disamina della prassi applicativa della disciplina fiscale in tempi di crisi consente di svolgere una riflessione su come la flessibilità progressivamente integrata nel Patto abbia agito, nella precedente crisi economico-finanziaria, e agisca, oggi, sulla dimensione temporale dei vincoli di bilancio, consentendo alla Commissione di esercitare la propria discrezionalità nell'autorizzare scostamenti temporanei dagli indicatori parametrici, per fare i conti con gli shock dei singoli Stati o dell’intera Unione europea.