Prefazione
Negli studi sulla storia del marxismo italiano (e non solo italiano), il contri- buto di Rodolfo Mondolfo non ha ancora ricevuto una attenzione adeguata, corrispondente alla sua effettiva importanza. Non sono mancati studi autorevoli, da Norberto Bobbio a Eugenio Garin, lavori monografici, dal libro del 1966 di Luciano Vernetti ai due volumi del 1967 di Diego Pró, e opere più generali, come quelle di Enzo Santarelli (1964), Giacomo Marramao (1971), Paolo Favilli (1996). Ma il giudizio è stato spesso condizionato dalla considerazione generale del riformismo socialista del primo Novecento e da alcune polemiche che Gramsci sostenne contro di lui. Non si è vista bene, mi sembra, la posizio- ne fondamentale che Mondolfo occupa nella vicenda del marxismo italiano.