Roma. I Piani per il recupero urbanistico: la città spontanea e abusiva

02 Pubblicazione su volume
Crupi Francesco

Nel nostro paese nonostante le dimensioni macroscopiche raggiunte dal fenomeno dell’illegalità edilizia e il ruolo fondamentale che esso dovrebbe ricoprire nel dibattito disciplinare, una riflessione sistematica sui contenuti e sull’efficacia delle disposizioni normative adottate e sulle modalità con le quali si possa incidere sulla riorganizzazione, sulla forma e sulla qualità paesaggistico-ambientale di questi insediamenti, risulta una tematica poco affrontata. In questo quadro di riferimento il contributo sottolinea l’esigenza di affidare a un sistema innovato di pratiche partecipative e cooperative, di strumenti di pianificazione interscalari e integrati e di riferimenti operativi equitativi, l’obiettivo di ricomporre i caratteri morfologico-funzionali dei tessuti e di costruire gli spazi della città pubblica, attraverso la ritessitura delle relazioni con la città compatta e la creazione di luoghi rappresentativi dell’identità locale, contrastando l’aumento delle disuguaglianze e della polarizzazione sociale e culturale

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