città pubblica

Nuova questione urbana e nuovo welfare. 2

This Dossier continues the reflection, started in the previous issue (n.90), placing an important focus on the urgency of advancing towards a new urban welfare, as a priority objective of an overall process of regeneration and governance of the contemporary city, through the setting-up of a network of tangible and intangible, interactive and intergated networks, to ensure territorial coverage and a capillary supply of public services. The dossier gathers seven additional papers within the structural, morphological and environmental perspective, articulated around nine keyworks.

Regole, strumenti, meccanismi e risorse per una politica integrata di produzione di servizi

The Dossier Building public space. For a new urban welfare, what began in the previous issue continues, in
order to reflect on the new urban issue, as a further opportunity for study and confluence of some significant thematic
nodes of disciplinary innovation, connected to the governance of the contemporary city. Experiences related to urban
regeneration and territorial rebalancing, central to the objectives and policies of the European Urban Agenda, are re
ported,

Roma: rigenerare i territori dell’abusivismo. Tra innovazione procedurale e flessibilità operativa

Esito delle patologie insediative, degli squilibri socio-economici e delle fragilità ecologico-ambientali degli ultimi decenni, la città contemporanea, tradizionalmente intesa come luogo della densità, della complessità fisica, funzionale e sociale, dell’eredità culturale, è divenuta spazio delle diseguaglianze, della frammentazione, dell’emarginazione, dell’insicurezza.

Roma. I Piani per il recupero urbanistico: la città spontanea e abusiva

Nel nostro paese nonostante le dimensioni macroscopiche raggiunte dal fenomeno dell’illegalità edilizia e il ruolo fondamentale che esso dovrebbe ricoprire nel dibattito disciplinare, una riflessione sistematica sui contenuti e sull’efficacia delle disposizioni normative adottate e sulle modalità con le quali si possa incidere sulla riorganizzazione, sulla forma e sulla qualità paesaggistico-ambientale di questi insediamenti, risulta una tematica poco affrontata.

Dalla casa al paesaggio. Edilizia residenziale pubblica e mutamenti del'abitare a Roma

Il volume osserva, descrive e interpreta un quadrante dell’area urbana nordest, posto a cerniera tra l’estensione del territorio e la compattezza delle aree consolidate. L’intenzione di andare a scoprire le pieghe che si celano tra l’ampiezza del paesaggio e la rugosità dei quartieri più esterni ha orientato il nostro sguardo, volto a fare emergere quelle porosità che rendono ricco il sistema ambientale romano.

La città pubblica a Roma. Un catalogo di spazi abitabili

La costruzione della città pubblica romana ha interessato l'intero territorio comunale, dapprima con interventi puntuali a ridosso delle aree centrali, poi con interi quartieri lungo le direttrici di espansione, quindi con localizzazioni attestate in aree sempre più lontane dal centro alla ricerca di terreni a costi più bassi. È una città che ha contribuito all'infrastrutturazione del territorio e alla sua valorizzazione fondiaria, a tutto vantaggio dell'iniziativa privata localizzatasi nelle aree intermedie.

Dalla casa al paesaggio

Il capitolo introduce ai temi del volume e incentra l’attenzione sul sistema paesistico e sulla struttura del territorio romano, ricco di aree aperte e agricole. Questa specie di spazi, da sempre preda dei processi di urbanizzazione, oggi si rivela preziosa per rimettere in discussione le operazioni di sfruttamento e di consumo dei suoli, grazie anche alle nuove pratiche di agricoltura urbana, la diffusione di orti condivisi e dei mercati contadini.

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