I romances religiosi e noticieros delle Silvas di Esteban de Nájera: un approccio pragmatico
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Isabella Tomassetti | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
La ricerca si propone di applicare le metodologie e i principi critici propri della pragmatica della letteratura al Romancero. Più nello specifico si studierà la lingua, la genesi, l'impatto e la trasmissione di alcuni romances d'argomento religioso e politico pubblicati all'interno di una nutrita ed eterogenea compilazione a stampa, le "Silvas de varios romances". Si tratta di una raccolta riunita da Esteban de Nájera e pubblicata in tre parti a Saragozza fra il 1550 e il 1551: per struttura e contenuti segnano un'importante tappa nella storia della tradizione testuale del Romancero. Le Silvas, inoltre, non solo costituiscono un interessante campo di analisi per uno studio sulla ricezione e la fortuna dei testi che tramandano, ma forniscono anche numerosi spunti per rilievi di ordine linguistico, oltre che pragmatico-letterario. Partendo da queste premesse, si è pensato di isolare all'interno della compilazione del Nájera due nuclei tematici di particolare interesse, sia per la traiettoria del genere poetico che per il loro impatto socioculturale: il primo è quello dei romances di tema religioso, mentre l'altro è costituito dai cosiddetti romances noticieros (o 'de relación'), che informano il pubblico sui fatti più salienti dell'età di Carlo V, durante il cui regno vede la luce la silloge. Il progetto di ricerca mira a ricostruire le vicissitudini che orientano delle scelte tematiche ben precise all'interno delle Silvas e, al contempo, intende verificarne l'impatto sul pubblico. La presenza di una potente classe aristocratica e il suo complesso rapporto con la monarchia spagnola, insieme all'influenza dell'elemento religioso, con la rinnovata sensibilità comunicativa propria della Controriforma, fanno da sfondo all'iniziativa editoriale di Nájera, e al contempo vedono proiettata nei romances delle Silvas la propria immagine e le proprie aspirazioni.