Metodologie analitiche per la determinazione del contenuto totale e biodisponibile degli elementi essenziali e tossici in vari tipi di tè, infusi e tisane e per il recupero e riutilizzo dei loro scarti come supporti per l'immobilizzazione enzimatica

Anno
2021
Proponente Maria Luisa Astolfi - Ricercatore
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE4_5
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Matteo Vitali Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Carmela Protano Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Arianna Antonucci Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Francesca Romana Scuto Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Anna Maria Girelli Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Abstract

Diversi tipi di tisane, infusi e decotti sono sempre più di ampio consumo per i loro effetti benefici per la salute. Gli elementi chimici presenti in questi prodotti sono in parte responsabili delle proprietà medicinali e nutrizionali ma, al tempo stesso, possono essere tossici. Pertanto, un consumo abituale di tè e altre bevande a base di erbe e/o frutti può avere implicazioni negative sulla salute del consumatore a causa della presenza, a vari livelli, di diversi elementi chimici. Da qui l'esigenza di sviluppare metodi analitici affidabili, rapidi ed economici utili per determinare gli elementi in questi prodotti e per effettuare una corretta stima dei rischi che, sebbene di difficile conduzione, è necessaria per supportare i processi decisionali a tutela della salute dei consumatori. Obiettivo generale è quello di effettuare una stima dei rischi connessi con la presenza di 48 elementi (Ag, Al, As, B, Ba, Be, Bi, Ca, Cd, Ce, Co, Cr, Cs, Cu, Dy, Fe, Ga, Hg, K, La, Li, Mg, Mn, Mo, Na, Nb, Nd, Ni, P, Pb, Pr, Rb, Sb, Se, Si, Sn, Sr, Tb, Te, Th, Ti, Tl, U, V, W, Y, Zn, e Zr) in diversi tipi di infusi e tisane identificati tra quelli più usati in Italia. A tale scopo verrà messa a punto una metodologia analitica per l'analisi elementare, che verrà poi applicata a 150 campioni distribuiti da almeno 5 diverse ditte fornitrici. Inoltre, in accordo con l'approccio dell'economia circolare, i rifiuti prodotti e i campioni residui verranno recuperati per valutare il loro possibile utilizzo come supporti per l'immobilizzazione enzimatica. La realizzazione del progetto produrrà tre rilevanti risultati in termini di innovatività e avanzamento delle conoscenze: a) disponibilità di una metodologia che potrà essere usata dagli enti preposti, dalle aziende produttrici e per le ricerche di settore; b) disponibilità di profili di esposizione e stime di rischio per lo scenario italiano; c) disponibilità di supporti innovativi per l'immobilizzazione enzimatica.

ERC
PE4_5, SH2_6, PE4_2
Keywords:
METODOLOGIE ANALITICHE, QUALITA' DEGLI ALIMENTI, GESTIONE DEI RIFIUTI, BIOREATTORI, RISCHI PER LA SALUTE

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