Estrazione di silice dalla lolla di riso come alternativa ecosostenibile e riciclabile per applicazioni biotecnologiche
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Anna Maria Girelli | Aggiungi Tutor di riferimento (Professore o Ricercatore afferente allo stesso Dipartimento del Proponente) |
La lolla di riso è uno dei sottoprodotti agricoli maggiormente ottenuto in tutto il mondo. Questo materiale composito naturale presenta delle buone proprietà meccaniche e chimiche. E' composto da lignina, cellulosa, emicellulosa e una frazione inorganica. In particolare, dopo l' impiego delle sue materie organiche come fonte di energia nel processo di combustione, la cenere rimanente è ricca di silice, che è un prezioso precursore per la produzione di materiali a base di silice. Negli ultimi anni l'impiego della silice in diversi ambiti industriali ha riscosso molto successo a causa delle crescenti preoccupazioni economiche, sociali, ambientali, e delle riserve di combustibili fossili. La gestione inadeguata dei relativi rifiuti organici pone un grave onere ambientale e provoca inquinamento. D'altra parte, la lolla di riso ha un significativo potenziale economico, grazie alla facilità di estrazione della silice e può essere riutilizzata come supporto catalitico grazie a caratteristiche impressionanti come l'area superficiale e la struttura porosa ed evitare così i problemi relativi allo smaltimento. A tal proposito in questo studio nella prima fase, sarà ottimizzata l'estrazione della silice dalla lolla di riso tramite lisciviazione con acido e successivo trattamento in muffola con il fine di ottenere la silice mesorporosa amorfa. Una volta ottenuto il materiale inorganico, questo sarà purificato, caratterizzato e utilizzato come supporto enzimatico.