"Hanno bocca e non parlano": la rappresentazione degli idoli nell'arte bizantina (IX-XV secolo)
Componente | Categoria |
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Irene Caracciolo | Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca |
Andrea Luzzi | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Alessandro Taddei | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Tessa Canella | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Marco Di Branco | Componenti strutturati del gruppo di ricerca |
Componente | Qualifica | Struttura | Categoria |
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Christophe ERISMANN | Assistant Professor | Institut für Byzantinistik und Neogräzistik - Universität Wien | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Ivana JEVTIC | Assistant Professor | Department of Archaeology and History of Art - Koç University , Istanbul | Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca |
Il progetto intende contribuire alla ricerca sul rapporto tra arte, religione e società nel mondo bizantino (secc. IX-XV), con particolare riferimento alla questione della legittimità dell'immagine sacra nel rito cristiano. Argomento centrale dell'indagine è la rappresentazione visiva dell'idolo, oggetto di culto 'illegittimo' per eccellenza e naturale controparte dell'immagine legittima, l'icona.
L'obiettivo è quello di esplorare il confine ambiguo tra icona (eikon) e idolo (eidolon) a Bisanzio non più dal tradizionale punto di vista teologico-letterario, ma sul piano della pratica artistica e della semiotica dell'immagine. Ci si propone cioè di esaminare per la prima volta sistematicamente le soluzioni iconografiche con cui l'artista bizantino assegnava un contenuto percettibile a un concetto sfuggente e di natura non descrittiva come quello di idolo, rendendolo riconoscibile all'osservatore.
Il vasto corpus delle raffigurazioni bizantine di idoli - ricorrenti nelle arti monumentali come in quelle portatili - sarà analizzato da due prospettive complementari:
1 - diacronica, per ripercorrere le trasformazioni delle modalità di visualizzazione dell'idolatria a Bisanzio, con sguardo allargato anche all'Occidente latino e alle civiltà non cristiane;
2 - funzionale, per individuare il ruolo giocato da tali rappresentazioni all'interno dei contesti iconografici di appartenenza e valutarne le potenzialità come chiavi di lettura per la ricostruzione di specifici fenomeni religiosi, sociali e culturali.
Il progetto si avvale di un'équipe di studiosi italiani e stranieri che garantiranno l'indispensabile prospettiva interdisciplinare. I risultati preliminari saranno presentati in occasione di convegni e conferenze, oltre che sui principali social network. Al termine della ricerca, si prevede la pubblicazione di un lavoro monografico dedicato alla rappresentazione degli idoli a Bisanzio e l'organizzazione di un convegno/workshop internazionale.