La visibilità del traduttore

Anno
2021
Proponente Irene Ranzato - Professore Associato
Sottosettore ERC del proponente del progetto
SH4_11
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Christos Bintoudis Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Donatella Montini Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Francesca Terrenato Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Bruno Lo Turco Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Antonetta Lucia Bruno Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Componente Qualifica Struttura Categoria
Angelo Cattaneo Ricercatore ISEM - Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Altro personale aggregato Sapienza o esterni, titolari di borse di studio di ricerca
Abstract

Il titolo della nostra ricerca parafrasa quello del celebre libro di Lawrence Venuti, The Translator's Invisibility, che rilegge da punto di vista etico e perfino politico il rapporto tra cultura fonte e cultura di arrivo e il ruolo chiave del traduttore nel processo di mediazione tra culture. Secondo Venuti, per ridurre il rischio di etnocentrismo e la tendenza addomesticante tipica di molte tradizioni traduttologiche, il traduttore e il processo traduttivo non devono rendersi invisibili, ma, al contrario, farsi stentorei, per valorizzare le culture 'altre' e non ridurle al proprio sistema linguistico-culturale. Il nostro progetto di ricerca si concentra quindi sul traduttore e sul processo di traduzione `visibili', non solo in senso venutiano, ma in diverse altre accezioni:

1) visibili quando l'intervento sul testo è creativo e autoriale, quando aggiunte e riscritture generano altre vite del testo stesso quasi del tutto indipendenti dall'ipotesto;

2) visibili nel paratesto: nei diari, nelle interviste, nelle note dei traduttori;

3) visibili perché in alcune culture il traduttore non è concepito se non come `visibile' e manipolatore del testo (che cosa si intende per traduzione nei vari luoghi e tempi in cui si traduce?): traduzioni spesso censorie ma non necessariamente concepite come tali;

4) visibili nel senso etico e politico che intende L. Venuti, che richiamiamo nel nostro titolo: traduzioni non`fluide', come presa di posizione precisa per valorizzare l'altro, l'estraneo, lo straniero;

5) visibili nel senso letterale della parola: perché presenti nelle immagini, nei dipinti, nelle foto, nei film.

Il progetto si concretizzerà nella costituzione di un ciclo di seminari, in un convegno, nella redazione di uno o più volumi e nella costituzione di un sito web che renda conto di tutti gli aspetti presi in esame relativi al processo di traduzione reso visibile e alle traduttori e traduttrici nei secoli.

ERC
SH4_11, SH5_4, SH5_8
Keywords:
TRADUTTOLOGIA, COMUNICAZIONE INTERCULTURALE, IDEOLOGIA, STORIA CULTURALE, LINGUISTICA APPLICATA

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