L'utilizzo combinato di sensori accelerometrici e GPS per il monitoraggio degli ammaloramenti delle pavimentazioni stradali ha registrato negli ultimi anni un notevole sviluppo. La presente ricerca si pone l'obiettivo di utilizzare dei sensori integrati con accelerometri e GPS in grado di registrare in continuo durante il normale utilizzo dei mezzi da parte degli utenti. I dati estratti, trattati con algoritmi specifici possono essere efficacemente utilizzati per valutare lo stato delle pavimentazioni. Una pavimentazione ideale, dovrebbe presentare una superficie di rotolamento il più possibile piana e tutti gli scostamenti rispetto a questa superficie di riferimento, costituiscono le irregolarità. Queste devono poter essere individuate e valutate dal manutentore che, in relazione alle loro caratteristiche e entità, può valutare gli interventi manutentivi seguendo un ordine di priorità, con riferimento ai dati di tutta la rete gestita. All'interno di un veicolo, le irregolarità della superficie stradale, in funzione della velocità di percorrenza e delle altre caratteristiche fisico-meccaniche del veicolo, determinano delle accelerazioni verticali la cui entità è misurabile e posizionabile spazialmente lungo la strada con i suddetti sensori ed è correlabile con le irregolarità della pavimentazione. Scopo della ricerca è quindi valutare lo stato di degrado delle pavimentazioni urbane percorse da veicoli car e bike/scooter sharing a partire dai dati accelerometrici e di posizione registrati attraverso sensori appositamente installati nei veicoli. L'insieme delle registrazioni di più veicoli può fornire una valutazione globale delle pavimentazioni e può fornire degli indici di degrado utili al gestore per pianificare gli interventi di manutenzione.