Il presente progetto si propone di dare continuità, ulteriore sviluppo e ampliamento a database epigrafici originariamente concepiti e costituiti grazie al finanziamento di progetti europei, quali "EAGLE: Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy" e "Multilingualism and Minority Languages in Ancient Europe" (MuMiL-EU, HERA JRP "Uses of the Past") nella convinzione che possano continuare a essere forieri di risultati di alto impatto e rilevanza internazionale. La ricerca in campo umanistico è, infatti, ormai inseparabile dall'ambito delle Digital Humanities, a condizione che la struttura del database permetta di eseguire le interrogazioni più diverse e implementare gli approfondimenti più vari sul corpus medesimo. Il progetto "Data in progress" aderisce a tali presupposti; di conseguenza le sue potenzialità sono notevolissime:
- rendere accessibile agli studiosi un vasto corpus di testi iscritti, inclusi quelli trovati o ancora conservati in siti di difficile accesso, su oggetti fragili, o di difficile lettura, i quali, quando possibile, saranno resi "leggibili" con sistemi di rotazione, luce radente, visualizzazioni 3d;
- accostare a ogni testo iscritto la riproduzione dell'oggetto che supporta l'iscrizione, elemento fondamentale per una corretta interpretazione dello stesso;
- favorire un approccio multidisciplinare (per es. corredando le iscrizioni latine di ambito giuridico di traduzioni da parte di specialisti e rendendole così fruibili a storici e giuristi di ogni ambito; valorizzando la funzione artistica delle iscrizioni greche su vasi a figure rosse magno-greci rendendole così di interesse per gli studiosi di storia dell'arte antica, nonché al pubblico più vasto dei non specialisti);
- rendere il materiale fruibile per l'insegnamento nelle forme di didattica tradizionale e a distanza;
- formare giovani studiosi a una corretta gestione, interpretazione e implementazione di database di testi epigrafici.