Innovazione e sostenibilità: sviluppo di possibili soluzioni al food waste, food loss e metabolic food waste.
Componente | Categoria |
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Giuliana Vinci | Tutor di riferimento |
Negli ultimi anni l'attenzione verso gli sprechi alimentari è andata via via crescendo. Si è stimato che 1.3 miliardi di tonnellate di alimenti viene sprecato ogni anno e che questo dato crescerà ulteriormente nei prossimi trent'anni. Organizzazioni governative e non, hanno incentivato i consumatori e le industrie delle filiere agro-alimentari a ridurre gli sprechi alimentari, definiti come food waste, food loss e metabolic food waste. Quest'ultimi sono dei costi insostenibili non solo dal punto di vista economico, ma anche e sopratutto dal punto di vista ambientale e sociale. A tal proposito, non sarà necessario non solo ottimizzare la filiera agro-alimentare e reinventare gli "scarti alimentari" dandogli nuova vita, ma anche cambiare le nostre abitudini alimentari verso modelli più sostenibili. L'obiettivo della ricerca è di poter valutare i tre differenti aspetti dello spreco alimentare, studiando metodiche sostenibili per il recupero di sostanze potenzialmente utili per filiere industriali, quali: farmaceutica, cosmetica, alimentare, etc. La possibilità di incentivare la simbiosi industriale mediante il riutilizzo di scarti alimentari e la possibilità di individuare, valutare e studiare modelli alimentari sostenibili. L'applicazione di questi studi sul food waste, food loss e sul metabolic food waste potrebbe consentire di offrire delle nuove soluzioni al problema dello "spreco alimentare", riducendo l'impatto economico, ambientale e sociale nell'ottica di economia circolare, attraverso l'applicazione del metodo LCA, utilizzando il software SimaPro8.