Calibrazione, determinazione e validazione delle soglie pluviometriche di piena, tramite l'utilizzo combinato di registrazioni pluviometriche al suolo e dati satellitari.

Anno
2020
Proponente Francesco Napolitano - Professore Ordinario
Sottosettore ERC del proponente del progetto
PE10_17
Componenti gruppo di ricerca
Componente Categoria
Paolo De Girolamo Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Benedetta Moccia Dottorando/Assegnista/Specializzando componente non strutturato del gruppo di ricerca
Fabio Russo Componenti strutturati del gruppo di ricerca
Abstract

Le flash flood sono eventi di alluvione improvvisa che spesso causano la perdita di vite umane e ingenti danni a strutture e infrastrutture. Il sistema di preannuncio ha l'obiettivo di prevedere eventi potenzialmente catastrofici con un anticipo sufficiente a garantire la messa in atto di misure di Protezione Civile per contenere l'impatto sociale delle alluvioni in termini di salvaguardia della vita umana e per limitare l'impatto economico dell'evento in termini di danni. Le soglie pluviometriche di piena o soglie pluviali, definiscono i valori critici di pioggia in grado di innescare fenomeni di esondazione in una sezione trasversale critica del fiume. Quando i valori di soglia vengono superati, è possibile che si instauri una situazione di criticità nelle aree esposte al rischio alluvionale. Pertanto, durante un evento pluviometrico, è necessario confrontare le precipitazioni osservate con i valori di riferimento critici. La calibrazione dei modelli idrologici per la definizione delle soglie necessita di numerose registrazioni di eventi di precipitazione operata da strumenti a terra, che sono spesso incomplete e insufficienti. Lo scopo di questo progetto di ricerca è proporre una metodologia alternativa per la calibrazione e la validazione delle soglie pluviali tramite l'utilizzo di osservazioni pluviometriche al suolo e di dati satellitari. L'utilizzo combinato delle due tipologie di osservazioni consente infatti di avere a disposizione un numero elevato di eventi di precipitazione all'interno del bacino d'interesse e una distribuzione spaziale del campo di pioggia più accurata. Un miglioramento del dato di input per la definizione delle soglie pluviali consentirebbe di migliorare le prestazioni del sistema di preannuncio. La metodologia proposta verrà testata sul bacino del fiume Mignone, situato nel quadrante nord-occidentale della Regione Lazio, di cui si dispone dei dati pluviometrici e delle portate critiche presso la sezione di chiusura S.S. Aurelia.

ERC
PE10_17, PE8_3, PE10_2
Keywords:
GESTIONE DEL RISCHIO, IDROLOGIA, RISCHIO IDROGEOLOGICO, INFRASTRUTTURE IDRAULICHE

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